SUORE NINJA, LA ROSA: “MESSI ALL’INDICE DA DIRETTORI CATTOLICI”
Suore Ninja, fumetto nato dalla penna di Davide La Rosa e dalla matita di Vanessa Cardinali, è una serie che ha diviso molto sin dal momento della sua uscita, a Marzo di quest’anno. Una fetta di lettori si è infatti indignata di fronte a quelli che per la maggior parte di noi sono soltanto “frecciatine” alla chiesa cattolica, mentre secondo i suddetti indignati sarebbero veri e propri contenuti anticlericali e offensivi nei confronti della fede.
Se tutto questo poteva tutto sommato essere preventivato, ciò che fa male è vedere l’atteggiamento denigratorio e qualunquista di chi, leggendo mezza notizia qua e un quarto là, ha messo in giro la voce che la testata stia per chiudere.
Il fatto è che il numero di volumi previsti era chiaro sin dal principio. Quando venne annunciata da Star Comics nel Marzo 2012, dopo lo straordinario successo ottenuto al Lucca Comics 2011 dal volume autoprodotto Zombie Gay in Vaticano, Suore Ninja venne presentata come una miniserie in 6 volumi.
Dunque, come lo stesso Davide La Rosa ha dichiarato attraverso Orgoglio Nerd, la serie “non chiude ma finisce: c’è una bella differenza”. Per questo nessuno si dovrebbe permettere di mettere in giro notizie campate per aria, che possono fare soltanto male sia al mondo del fumetto sia a quello degli organi di informazione. Molti dei quali, si scopre da La Rosa, sono ancora accecati da una mentalità bigotta e medievale, secondo la quale “non si poteva dare visibilità a un fumetto che manca di rispetto alla fede” e gli articoli che la riguardavano dovevano immediatamente essere cestinati.
A questo punto potete capire bene perché C4 Comic si senta di fare un grandissimo in bocca al lupo a Davide La Rosa e Vanessa Cardinale affinché possano chiudere – pardon, concludere – la serie nel migliore dei modi e dedicarsi quindi ad altri progetti, sentendosi sempre liberi di esprimere la propria creatività così come hanno fatto fino ad ora.
Potete trovare il comunicato completo di Davide La Rosa su OrgoglioNerd.