Bone è una minaccia per le giovani menti? Noi non ci crediamo…
BAO PUBLISHING AMERICA JEFF SMITH – Mi perdonerete se in queste righe troverete toni sarcastici o irriverenti. Sarà che di per se il genere umano, e spessissimo una certa parte del popolo americano, è fonte di delusione piuttosto che di gioia, ma leggere che L’Ufficio per la Libertà Intellettuale dell’American Library Association ha inserito BONE di Jeff Smith nella lista 2013 dei 10 libri più controversi, sconsigliati per il linguaggio adottato o per le tematiche trattate, è una brutta pagina per l’editoria mondiale.


Ho saputo questa settimana che a Bone è stato contestato sulla base del punto di vista politico, del razzismo e della violenza (presenti nell’opera – ndr). Non ho idea di che tipo di libri leggano queste persone, ma dopo aver sopportato questa ed altre imputazioni negli ultimi tempi, sto cominciando a pensare che certe accuse oltraggiose (razzismo? sul serio?) si possano rapportare di più alle persone che le hanno contestate piuttosto che al libro stesso.
Vabbè, L’AAL ritiene pericoloso anche “Hunger Games” (punto di vista religioso, inadatto ai giovani) o “50 Sfumature di Grigio” (Nudità, linguaggio offensivo, punto di vista religioso, linguaggio sessualmente esplicito, inadatto ai giovani), quindi il tipo di pubblicazione che viene ritenuta da loro accettabile sembra piuttosto definito.

Fonti: Comic Book Legal Defense Found, American Library Association, Boneville.com (foto)










