[Esclusiva C4C] BAOtique – Day 18: Davide Toffolo

 

Davide Toffolo in un momento del live acustico.

Davide Toffolo in un momento del live acustico.

DAVIDE TOFFOLO BAO BOUTIQUE LIVE – Ed eccoci qui, anche oggi pronti a raccontarvi cosa è accaduto ieri in quel di Via Solferino al temporary store di BAO Publishing. Il sesto evento, secondo tra quelli che presentano autori non appartenenti al catalogo dell’editrice, chiamati appunto extra-BAO, ospita Davide Toffolo. Voce e mente dei Tre Allegri Ragazzi Morti, band storica dell’indie rock, e autore di spicco del panorama fumettistico italiano. Artista che vanta una gavetta e una carriera al fianco di una serie di nomi capace di far tremare le ginocchia anche al più imperturbabile dei fan del comicdom nostrano.

Toffolo 02Sarà stata colpa del caldo, sarà che la metropolitana era in ritardo, insomma que sera, sera: arrivo colpevolmente in ritardo. “Pochi minuti, massì, che vuoi che sia?”. E invece alla BAOtique si fa fatica a entrare! Il piccolo, grande angolo di libri a fumetti è stipato. Sgomitando riesco, immeritatamente, a guadagnare una buona posizione. Tutti attendono impazienti che Eltofo si manifesti. Gli americani dicono feel the room. E il sentimento è quello che si respira quando si incontra un vecchio amico con cui ne hai passate di tutti i colori. Quello che era lì quando avevi bisogno di una voce che cantasse i tuoi tormenti adolescenziali. Quello che era lì a raccontarti le storie che nessun altro ti raccontava. L’inossidabile Michele Foschini torna a dare manforte dopo le fatiche di Etna Comics e mantiene calda l’atmosfera, snocciolando aneddoti e curiosità con il suo tratto distintivo. Passano pochi minuti e finalmente Toffolo fa il suo ingresso, come una vera rockstar, sotto gli applausi scroscianti. Indosso l’inseparabile mascherina a celare i tratti del viso, imbraccia la chitarra e infila subito un paio di brani acustici (in fondo alla pagina trovate il video di “Dipende da te”, brano tratto dall’album Mostri e Normali dei TARM).

magazzino47Tra un pezzo e l’altro il fumettista/rocker si racconta, con la spigliatezza e l’esperienza di chi è abituato ad affrontare il palco da una vita. In effetti sarebbero vent’anni, ma di questo racconteremo dopo. I presenti sono tutti fan fedelissimi dell’artista di Pordenone e le domande non tardano ad arrivare. Si narra degli inizi, dei tempi della Scuola di Fumetto Zio Feininger (“che della scuola aveva solo il nome perché erano dei megalomani – ride – ci si incontrava un paio di volte alla settimana al massimo”). Dell’incontro con Igort (fumettista e fondatore della casa editrice Coconino Press), di come all’epoca il termine graphic novel non avesse significato. Un oggetto sconosciuto che Davide, insieme ad altri mostri sacri, ha contribuito a portare dove è oggi. O almeno a fargli muovere i primi piccoli, significativi, passi.

Eltofo lascia la sua firma alla Bao Boutique Brera.

Eltofo lascia la sua firma alla Bao Boutique Brera.

L’autore è un fiume in piena, le parole danzano nell’aria come fossero note e non mancano le considerazioni: “…pubblicare  fumetti è una cosa, lo fanno in molti, altro discorso è invece produrre fumetti. Il fallimento di un fumetto per un autore è divertente, è libertà. Il fallimento lo rende libero di fare altro, di dedicarsi ad un altro progetto. Per l’editore il discorso è diverso ovviamente. Ma l’editoria a fumetti è un mondo fragile. Ogni tanto c’è, ogni tanto meno. Gli autori però, quelli veri, loro restano”. Durante il discorso in questione Foschini accusa un certo prurito. E noi lo capiamo. Ma Toffolo è punk. Toffolo è rock. Non potrebbe essere diverso da così e in fondo possiamo sorvolare e andare oltre. Con quel sorriso beffardo che, alla fine, riesce inevitabilmente a conquistarti.

Una delle tante serigrafie realizzate per celebrare il tour del ventennale dei TARM.

Una delle tante serigrafie realizzate per celebrare il tour del ventennale dei TARM.

Tra le mille tappe di questo viaggio nella memoria e nell’arte rimane il tempo per un’ultima domanda sulle serigrafie che l’artista ha realizzato in occasione del tour dei TARM per celebrare i vent’anni di carriera. Ogni data ha una serigrafia. Ogni tappa del tour ha una storia, a volte personale, a volte legata ad un particolare momento storico della band. Ogni serigrafia è un mondo a sé.
La terza e, purtroppo per noi, ultima settimana di eventi targati BAO è cominciata col botto. Prima della merenda di saluto di domenica (si mormora di abbondanza di pane e nutella per tutti, ndr), ci prepariamo al prossimo incontro: giovedì 12 alle ore 18 incontreremo Elena Casagrande, che parlerà del suo Suicide Risk. Noi di C4Comic, come sempre, saremo in prima fila a raccontarvi tutto quello che accadrà!