GENE HA: “HO UN NUOVO PROGETTO. AMMIRO GLI AUTORI DI WEBCOMIC”
GENE HA INTERVISTA CBR – Dopo aver lavorato per 20 anni nell’universo dei comics, disegnando per Marvel, DC, Dark Horse e numerose altre case editrici, Gene Ha si è preso un anno sabbatico. Il disegnatore, vincitore di ben quattro Eisner Awards (2000, 2001, 2006 e 2008) e famoso anche per aver creato Top 10 assieme ad Alan Moore, ha deciso di dedicarsi alla creazione di un fumetto “creator-owned”, ossia un’opera della quale deterrà tutti i diritti.
IL PROGETTO – In realtà, ha dichiarato l’artista a Comic Books Resources, “Sto per prendermi una pausa… Dalla mia pausa. Si tratta di un pezzo che farò su Fairest, inizierò domattina“.
Nonostante questo, in questo periodo il suo obiettivo rimane “Affinare le mie capacità e iniziare a lavorare su un progetto di mia proprietà. Ho già fatto qualcosina, ma non abbastanza da poter annunciare alcunché. Voglio creare una graphic novel: magari diventerà un impegno a tempo pieno, o forse ritornerò a lavorare sotto contratto. Devo tentare ora, finché sono pieno di passione per questo progetto”.
E ancora: “Spero che potrò mantenere la creatività attuale per il resto della mia vita. Sento che è arrivato il momento di fare qualcosa che senta veramente mio, di prendere tutti gli ideali e i princìpi in cui credo, fare un investimento e iniziare a lavorarci”.
Gene Ha prende ad esempio Colleen Doran e il suo “A Distant Soil”, concepito addirittura quando l’autrice frequentava le scuole elementari e pubblicato a partire dalle superiori. “Lei ha combattuto contro barriere che posso a stento immaginare e, spero, io non dovrò mai affrontare. Se è riuscita a creare qualcosa di così bello a quell’età, direi che posso darmi una chance di farlo anch’io a 43 anni”.
Ma quello alla Doran non è l’unico plauso fatto dall’autore di Top 10, che dichiara la sua stima per tutti quei ragazzi che inseguono il proprio, sogno di diventare fumettisti: “Ho grande ammirazione per qualunque creatore di fumetti che ha sfidato il mercato per riuscire a pubblicare il proprio libro, guardate a tutti i ragazzi che disegnano webcomic!“.
IL FUTURO – Una nuova sfida per il pluripremiato autore americano, quindi, che nonostante sia uno dei punti di riferimento più nitidi della scena fumettistica mondiale non si adagia sui risultati ottenuti e tenta ancora una volta di reinventarsi. E se gli chiedete quali siano i suoi obiettivi per prossimi i prossimi vent’anni, vi risponderà nel modo più semplice e significativo possibile: “Non essere quello che viene ricordato soltanto per ciò che ha fatto venti o quarant’anni prima”.
Fonte: CBR