ART SPIEGELMAN WORDLESS – Sabato 25 Gennaio 2014 è andato in scena a Chicago lo spettacolo “Wordless!“. I protagonisti sono stati il fumettista Art Spiegelman e il sestetto Jazz del compositore Phillip Johnston.
I due mischiando musica ed immagini hanno cercato di ridare vita a cinque opere di altrettanti grandi artisti: Frans Masereel, Lynd Ward, Milt Gross, Otto Nuckel e Si Lewen. Tutti autori degli anni ’20/’30/’40 che, grazie al percorso di riscoperta di Spiegelman, si sposano bene con l’atmosfera e il tono Jazz dell’orchestrina di Johnston.
Un modo originale e maturo di riscoprire alcune opere finite negli archivi della Library of America, che può servire a tutti, anche agli autori stessi per trarre nuove idee ed ispirazioni; una cosa nuova per alcuni ma non per lo stesso Spiegelman che negli anni ’90 aveva già messo su uno spettacolo musicale dal titolo “Draw to Death: A Opera Three-Panel“, nel quale parlava dell’ascesa e del declino del fumetto americano.
Con Wordless! Spiegelman, torna a mischiare cultura alta e bassa, cercando di intrecciare i due movimenti in una sorta di spirale.
Fonte: ChicagoArts
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