Approfondimento: Marvel su grande e piccolo schermo

marvelUN PO’ DI STORIA

namor1939, New York City: Frank Torpey pubblica la rivista a fumetti Motion Picture Funnies Weekly, contenente una storia di otto pagine su un superuomo, in costume da bagno, con le orecchie a punta, principe del regno sottomarino di Atlantide in contrasto con il regno fuori dalle acque. Suona qualche campanello? Si trattava, in effetti, di Namor il Sub-Mariner, il primo dei mutanti. La rivista fu un flop, uscì soltanto quel primo numero, ma questo bastò all’editore dall’occhio lungo Martin Goodman, proprietario della Western Fiction Publishing, per decidere di buttarsi anche nel mondo del fumetto.
31 Agosto 1939: nasce Marvel Comics, dopo aver rilevato la rivista di Torpey, e aver continuato la sua pubblicazione.
Da allora la Casa delle Idee ne ha fatta di strada, e soprattutto se si prendono in considerazione i diritti dei suoi personaggi per quanto riguarda la produzione video, la situazione si fa decisamente intricata.

DisneyMarvelMashups0Continuiamo a rimanere un passo indietro: DePatie-Freleng Enterprise diventa nel 1978 Marvel Studios, e viene acquisita da Marvel Comics nel 1981, cambia nome in Marvel Productions prima, in Marvel Films poi, tornando infine all’originale Marvel Studios nel 1996.
È il 2009 quando, nello scalpore generale dei fan, Marvel Comics viene acquisita da Disney, che possiede, tra gli altri, il network broadcast ABC.

Avviciniamoci al presente, e cerchiamo di sciogliere l’annosa situazione che vede i diritti cinematografici di molti dei personaggi Marvel in mano a case di produzioni diverse e concorrenti tra loro. Era la fine degli anni ottanta quando i suddetti diritti sono stati venduti, e sebbene oggi la maggior parte sia stata riacquistata, molte perle sono ancora perdute.
Sony Pictures detiene i diritti di Spider-Man, Venom e Sinister Six.
Twentieth Century Fox di Fantastici 4, Silver Surfer, X-Men, compresi Wolverine e Deadpool.
Ci sono però due eccezioni: la casa di produzione condivide con Marvel Studios la possibilità di utilizzare gli Skrull, e la coppia di fratelli, figli di Magneto, Quicksilver e Scarlet Witch.

MarvelMovieRights

Cosa significano queste divisioni e condivisione nella pratica? Significano tragedia e sangue marcio.
Un esempio: se Marvel Studios può creare filoni riguardanti i Vendicatori, e può inserire tra le loro fila Quicksilver e Scarlet, avendoli in condivisione, non potrà chiamarli mutanti, né fare riferimento al signore del magnetismo, e perdita incommensurabile, considerando quel che succede nell’Universo Marvel a fumetti, non potrà utilizzare nessuno dei gene-x per i suoi film, essendo questi di proprietà di Twentieth Century Fox.
Che i fan se ne facciano una ragione, e cerchino di smaltire l’acidità che si sta accumulando nel fegato.

Analizziamo quindi la situazione con calma, seguendo i filoni più famosi.

PARTIAMO DA TWENTIETH CENTURY FOX

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Per i Fantastici 4 uscirono due film diretti da Tim Story, uno nel 2005 con le origini del quartetto, che venne accolto bene e spinse il seguito del 2007 con l’introduzione di Silver Surfer, e molto meno clamore da parte di critica e fan. Il silenzio dura un paio d’anni, ed è il 2009 quando le voci del reboot iniziano a solleticare la fantasia. Il regista e il cast sono ormai definiti, non senza polemiche, e l’uscita del film è prevista per giugno del 2015.
Nota positiva: c’è sempre la possibilità che questa volta condividano l’universo con quello degli uomini X.

258c9a567fba3fc64abf3573d93b0db1A questo proposito, la saga degli X-Men, che ne ha decretato il rinnovato successo anche per gli albi a fumetti, inizia nel 2000, con una doppietta di film diretti da Bryan Singer, che però abbandona il terzo film in favore di un tentativo di reboot di Superman. Nonostante le critiche tiepide per il terzo film, esce nel 2009 il primo spin-off sulle origini di Wolverine, che ha un seguito, non certo di trama, nel 2012 con la storia ambientata in Giappone con protagonista il burbero Ghiottone.
È il 2011 quando esce il prequel della trilogia, che segna il ritorno di Singer all’ovile, racconta delle origini di Xavier e Magneto e che, nonostante gli strafalcioni e le accozzaglie di personaggi di epoche nettamente diverse tra loro, si lascia guardare con piacere.
Imminente futuro: maggio 2014 uscirà nelle sale X-Men: Giorni di un Futuro Passato, con l’introduzione delle Sentinelle, del loro creatore e di Quicksilver; nel 2016 invece è previsto il seguito X-Men: Apocalypse.

PASSIAMO A MARVEL STUDIOS

Il lavoro della casa di produzione è mastodontico, un lavoro di fino, rovinato soltanto dalla burocrazia dei diritti che impedisce alla Casa delle Idee di esprimersi al massimo delle sue potenzialità. L’idea del progetto Vendicatori nasce nel 2005/2006, sotto il nome di Marvel Cinematic Universe, MCU per gli amici. Questo schema prevede film monografici sui singoli componenti della squadra, tutti collegati tra loro per permettere il cross-over cinematografico.

The-Avengers
Fase Uno: escono i film di Iron Man, Hulk, Iron Man 2, Thor e Captain America, legati tra loro dall’onnipresenza dello SHIELD. The Avengers, il crossover che termina la prima fase, è diretto da Joss Whedon ed è campione d’incassi, secondo solo a Titanic e Avatar.
Fase Due: composta dalle monografie Iron Man 3, Thor: The Dark World, Captain America: The Winter Soldier e Guardian of the Galaxy, terminerà con il cross-over The Avengers: Age of Ultron nel quale verranno presentati Scarlet Witch e Quicksilver. Viene da chiedersi se, impossibilitati a parlare di Magneto e di mutanti, questi due personaggi riusciranno a risultare comunque incisivi.
Fase Tre: ancora immersa in un alone di mistero, qualcosa delle monografie è trapelato. Usciranno Ant-Man, Captain America 3 e Thor 3, poi riuniti da un cross-over finale sui Vendicatori. Ma si vocifera di un seguito di Hulk, di un focus su Doctor Strange e su una supereroina.
Staremo a vedere.

Da ricordare i graziosi Marvel One-Shots, i corti cinematografici che ampliano e completano la storia raccontata da MCU.

E ADESSO SONY PICTURES

urlQuella di Spider-Man, dei primi anni del 2000, avrebbe dovuto essere non una trilogia, bensì un quartetto di film. Sam Raimi, infatti, è stato molto apprezzato dai fan. Il problema è nato durante il terzo film, quando il produttore ha imposto il personaggio di Venom, nonostante la trama prevedesse già dei cattivi coi fiocchi. Sonora la bocciatura di critica e fan, eppure comunque campione d’incassi. Il quarto film, però, non vide mai la luce: le divergenze tra Raimi e Sony furono troppo profonde, e la via del reboot fu inevitabile.
Nel 2012 esce The Amazing Spider-Man, più legato all’universo Ultimate che a quello della Terra 616, e a cui seguiranno altri tre sequel, uno previsto per questo 2014, gli altri due per il 2016 e 2018.
Come se non fosse abbastanza sono state annunciate due monografie, una su Venom, l’altra sui Sinister Six.

FINIAMO COL PICCOLO SCHERMO

marvel-s-agents-of-shield-will-reveal-how-agent-coulson-is-aliveIl canale ABC, di Disney, quindi legato a Marvel Studios, prolunga il successo di Avengers e con Marvel’s Agents of SHIELD, curato da Whedon in persona, e col futuro Agent Carter, di cui è ancora in produzione il pilot, si assicura una fidelizzazione che mette la ciliegina su un progetto che è un capolavoro.

Progetto finale, ancora in fase embrionale quello che lega Walt Disney e Netflix. Un contratto è stato firmato per la realizzazione di quattro diverse serie tv previste per il 2015: Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage, che dovrebbero essere riuniti in una miniserie intitolata The Defenders.

Dopo questa panciata di informazioni, forse, viene voglia di tornare alla semplicità della carta.