Il valore di un fumetto
COMICS BATMAN SUPERMAN – Seppur esistano varie tipologie di lettori di fumetti, ce ne sono almeno due che costituiscono le due facce opposte di una stessa medaglia: ci sono quelli che hanno a cuore solo le storie e considerano gli albi solo dei meri contenitori della storia stessa; poi ci sono coloro che, i collezionisti, a malapena aprono il volumetto per paura di rovinarlo. I primi, una volta terminata la lettura, gettano gli albi tirandoli su sedie/divani/poltroni/letti o li sistemano alla meno peggio nelle proprie librerie, incuranti dei danni che potrebbero subire; i secondi, invece, imbustano maniacalmente ogni cosa che passa tra le loro mani, e guai a toccare uno dei loro preziosi “tesori” senza permesso! A prescindere dal gruppo a cui vi sentite di appartenere, scommettiamo che dopo aver letto questa notizia propenderete per il secondo più che per il primo?
I fumetti sono come il vino: più passa il tempo, più acquisiscono valore. Non è certo una regola scritta, questo è vero: bisogna tenere conto del loro stato di conservazione e usura (vedo dei sorrisi nel gruppo “collezionisti” o sbaglio?), della loro “lingua” (devono essere in quella originale), della loro rarità e, ovviamente, della loro importanza nel mondo fumettistico (un numero qualunque di un’opera qualsiasi, stampato, o ristampato, in milioni di copie, difficilmente salirà nelle quotazioni).
Ci sono degli albetti, però, che costati un “decino” alla loro pubblicazione, hanno acquisito una tale fama da moltiplicare il proprio valore. Un esempio è quello nella foto in apertura: Detective Comics #27, prima apparizione di uno dei supereroi più famosi e amati di tutti i tempi: Batman. Costato 0.10$ nel 1939, pochi giorni fa è stato venduto per 1 milione di Dollari. E non è neanche il caso più eclatante: il numero #15 di Amazing Fantasy, che ha visto l’esordio di Spiderman, è stato comprato per 1.1 milioni di Dollari; il primo posto, però, va al #1 di Action Comics, con Superman in copertina: l’albo è stato venduto per ben 1.5 milioni di Dollari.
Che dite, da oggi andiamo tutti a comprare bustine e cartoncini?