ZENO PORNO BONELLI NAPOLEONE – Salve a tutti! Con estremo orgoglio presento, a tutti coloro che seguono questo portale, la mia intervista a uno dei disegnatori più magici e fiabeschi che potreste immaginare! Parlo di Paolo Bacilieri che ci ha gentilmente concesso questa opportunità!
BUONA LETTURA E BUON DIVERTIMENTO!!!
C4 Comic: Paolo, da cosa è nato il suo tratto, così meravigliosamente fiabesco e magico?
Paolo: Grazie per il fiabesco e magico. Sono stato un ragazzino particolarmente fortunato, all’epoca, negli anni 70, lavoravano “per me” i fumettisti più bravi del mondo e l’offerta era davvero ricca. Per esempio, oltre a Topolino (Barks, Romano Scarpa, Cavazzano, oltre ai bellissimi albi Bonelli (allora si chiamava Cepim) c’erano il Corriere dei Piccoli e quello dei Ragazzi (la mia prima storia di Corto Maltese, Teste e funghi, l’ho letta sul CdR), il Giornalino, il Messaggero, Alan Ford, la prima, potentissima invasione dei supereroi della Marvel-Corno (leggevo l’Uomo Ragno Gigante) e naturalmente Linus, Alter Linus, Eureka, il Mago…
Alcuni nomi… Albertarelli, Battaglia, Bonvi, Breccia, Crepax, Oesterheld, Solano-Lopez, Bottaro, Magnus, Micheluzzi, Munoz, Mattioli, Toppi, Tacconi, Jacovitti, Castelli, Milani, Di Gennaro, De Luca, Del Buono, Colombo, Caprioli, Pratt, Eisner, Stan Lee, Ditko, Kirby, Romita, Hergé, Goscinny, Uderzo, Greg, Hermann, Moebius, Schulz, G.L.Bonelli, Nolitta, Ticci, Ferri, Diso, Altan, Nidasio, Berardi, Milazzo, Manara, Sclavi (pre Dylan)… Poi a sconvolgere la nostra adolescenza sono arrivati Cannibale e Frigidaire: Pazienza, Tamburini, Liberatore, Mattioli, Scozzari. Ho molto amato Andrea Pazienza. Da “giovane” ho spesso cambiato direzione e sono ripartito da capo, insomma ho sperimentato un po’ prima di stabilizzarmi (mai del tutto). Ecco il tratto, o meglio i miei “tratti caratteristici” vengono da qui.
Paolo: Sì e no. In gioventù ho avuto un editor molto saggio e bravo, alla Casterman, Jean Paul Mougin, che dirigeva la bellissima rivista (A suivre) (scritto così, tra parentesi). Più recentemente ho lavorato molto bene con il mio amico Matz.
C4C: Cosa può dirci circa la sua partecipazione ad un colosso quale “Corto Maltese”?
Paolo: Fu una conseguenza del mio lavoro in Francia, ma fu una partecipazione episodica, poi passai a pubblicare su Comic Art (altra rivista dell’epoca).
Paolo: Era un’idea banale nata in un periodo difficile. All’epoca (anni 90) il mio unico editore era Francesco Coniglio, che pubblicava il mensile Blue (dove appunto Zeno ha fatto il suo esordio), una rivista di fumetti zozzi ma non solo. Pensai a questo personaggio, un cupo e notturno consumatore incallito di pornografia (da lì il nome imbarazzante) roso dai sensi di colpa, con una faccia alla Harvey Keitel (lo avete presente nel “Cattivo tenente di Abel ferrara?). Quasi subito però, come per fortuna fanno a volte i personaggi, Zeno ha cambiato faccia (e ha preso la mia), è diventato meno cupo e notturno ma molto propenso a spostarsi in altri territori.
C4C: Com’è iniziata la sua avventura a bordo della Bonelli Editore?
Paolo: Questo si fa “in automatico”, con Napoleone sono stato molto fortunato, trattavasi di una serie “minore”, nata come miniserie e poi proseguita con spirito un poco sperimentale, avevamo una libertà ben maggiore rispetto ad altre testate SBE. Con Carlo si è creata subito una grande intesa, si lavorava proprio bene. Inoltre era un personaggio fantastico e assolutamente nelle mie corde. Era ambientato in Svizzera! Parliamone.
C4C: Cosa ne pensa dell’albo di Napoleone, da lei interamente realizzato: “Quando Muoiono le Balene”?
Paolo: Fu il primo che sceneggiai, mi pare.
C4C: In “Sul Pianeta Perduto” ha riversato tutto il suo stile fantasy: ha mai pensato di iniziare una serie tutta sua, in veste di autore completo sulla falsariga di Luca Enoch?
C4C: Ci sono state molte critiche, perlopiù negative circa il suo modo di disegnare il nono speciale di Dampyr: “Gli Studenti della Scuola Nera”. Lei cosa ne pensa in merito?
C4C: C’è un fumetto che lei avrebbe voluto disegnare?
Paolo: Una qualunque storia scritta da Altan. Diciamo che c’è una rivista sulla quale avrei voluto pubblicare le mie storie, ha la mia età, visto che è nata nel 1965 e si chiama Linus.
C4C: Per concludere, ci dica… Qual è la sua kryptonite?
Paolo: La mia kryptonite… Uhm… Steven Seagal!
E qui si conclude questa splendida intervista, ringraziamo sempre il gentilissimo Paolo Bacilieri per la sua massima disponibilità! Alla prossima!
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