Roberto Recchioni: “John Ghost sono io”
DYLAN DOG FASE DUE SERGIO BONELLI EDITORE – I cambiamenti non finiscono mai. Dylan Dog nei prossimi mesi, sotto la guida del curatore di testata Roberto Recchioni, sarà catapultato in una centrifuga di eventi. I fantasmi dal passato sono definitivamente archiviati, Xabaras, padre e acerrimo nemico di Dyd – su espressa volontà di Sclavi – è un ricordo lontano, non dovrà più essere utilizzato dagli autori dell’Old Boy.
Eppure un fantasma tormenterà Dylan a partire dal secondo ciclo della fase due ( che inizierà con la storia Spazio Profondo). Il suo nome è John Ghost, fantomatico omino dallo sguardo glaciale, ispirato a James Bond e Fassbender. Il Rrobe ha presentato gli studi effettuati da un ispiratissimo Angelo Stano. Durante la conferenza al Crime City Comics sono saltate fuori tante anticipazione tra le quali l’idea alla base della genesi di John Ghost. Dice Recchioni:
John Ghost rappresenta la mia visione del
mondo inserita all’interno della serie, i miei punti di vista sono opposti a Dylan e non avrei mai potuto far pronunciare determinate frasi all’Indagatore dell’incubo come altri personaggi creati dalla mia penna.
Dylan ha una visione profondamente romantica del mondo e delle persone che lo circondano, Rrobe ha un animo estremamente Rock e cinico. John Ghost sarà esattamente come lui.
Inoltre l’intero universo Dylaniato sarà calato in una Londra al passo con i tempi, così come avevamo visto in altre storie scritte da Recchioni per Dylan (Il modulo a38, I nuovi barbari, Fuori tempo massimo). Non ci resta che aspettare e sperare che John Ghost non faccia cadaveri, ma sia un antagonista degno del suo predecessore Xabaras.