FAN MOVIE CROWDFUNDING YOUTUBERS – Ultimi giorni di attesa per i fan dell’indagatore dell’incubo. Erano anni che non si parlava di un progetto esterno alla testata fumettistica che avesse cosi tanta risonanza. Claudio Di Biagio (nonapritequestotubo) e Luca Vecchi (The Pills) sono riusciti nell’impresa, creando uno dei migliori film mai realizzati attraverso il crowdfunding. Di cosa stiamo parlando? Vittima degli Eventi, il fan movie dedicato a Dylan Dog. Dopo oltre un anno e mezzo di produzione, finalmente la luce.
Come promesso dagli autori, il film sarà in distribuzione gratuita sul canale dei The JackaL dal 1° Novembre. Non mancheranno gli appuntamenti in sala in giro per l’Italia per discutere del lavoro in compagnia dello staff che ha lavorato al film.
Si sono appena conclusi i tre Secret Shows (Milano, Roma e Napoli) dedicati ai donatori che hanno permesso la realizzazione di Vittima degli eventi. Gli spettatori presenti in sala attraverso post e condivisioni sui social trasmettono l’idea di un lavoro ben fatto, fedele al personaggio di Tiziano Sclavi e opportunamente rivisto nell’ottica di Vecchi e Di Biagio.
Il film, nonostante il basso budget (30mila euro appena), vanta la partecipazione di nomi importanti del cinema italiano che hanno aderito al progetto con entusiasmo. Tra gli interpreti oltre a Valerio di Benedetto, nei panni di Dylan Dog e Luca Vecchi nel ruolo di Groucho, ritroviamo nomi come Sara Lazzaro (Adele), MilenaVukotic (Madame Trelkovski), Alessandro Haber (Ispettore Bloch) e Massimo Bonetti (Hamlin).
Vittima degli Eventi verrà presentato in anteprima nazionale al Festival Internazionale del Film di Roma il 24 ottobre, nell’ambito della rassegna Wired Next Cinema.
La trama – Adele è succube di un sogno ricorrente, un sogno che spesso sconfina nella realtà tramutandosi in atroci visioni che raggiungono il proprio culmine passeggiando una sera per il centro di Roma. Dagli accertamenti medici non emerge nulla degno di nota e al fratello, che era con lei quella sera, diagnosticano un semplice attacco epilettico. Scontratasi brutalmente con lo scetticismo generale ad Adele non resta che la via non convenzionale. Decide così di rivolgersi a Dylan Dog, “indagatore dell’incubo” per professione che non segue un caso da ben sette mesi.
