L’autore, uno dei più prolifici e sorprendenti del fumetto underground, racconta la cattiveria e l’assoluta mancanza di fiducia del genere umano. Cinque anime, cinque ragazzi dello stesso quartiere, che non riescono a vivere senza farsi del male a vicenda. La misantropia è una droga che crea dipendenza già dalla prima assunzione. Questa la descrizione dell’editore:
Una narrazione serrata, in una spirale di pessimismo misto a surrealismo che solo una matita capace e esperta come quella di Armin Barducci poteva sostenere. Confermandosi così come uno dei più bravi e lucidi autori di quel fumetto che ribolle nel sottosuolo, se non uno dei giovani talenti del fumetto nostrano.
Il libro sarà composto da 128 pagine di carta avoriata con uno spessore di 150 grammi, allo scopo di rendere al meglio il bianco e nero utilizzato dall’autore. Ecco un’anteprima del volume
Beh, che dire… Accorrete allo stand lucchese di Eris Edizioni.
Fonte: Eris Edizioni
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