Abbiamo detto che lo schema a 7,5 teste è lo schema base per disegnare manga; abbiamo anche detto però che si utilizza per personaggi attorno ai 16 anni e per gli adulti: occorrono quindi misure diverse per realizzare personaggi più giovani.
Le proporzioni del corpo (posizione di gomiti e polsi, lunghezza del femore rispetto alla tibia, ecc.) rimangono le stesse indipendentemente dall’altezza e dall’età, quindi occorre solo conoscere per quante volte vada riportato il modulo testa base.
BAMBINI
I bambini crescono rapidamente, perciò è bene avere diversi schemi per i più piccoli e per i più grandi.
Dato che i bambini non sono ancora nella fase di sviluppo, non ci sono differenze evidenti tra i due sessi: le spalle si trovano a ½ testa per lato sia per i maschi che per le femmine, e la vita e i fianchi non sono evidenti.
La muscolatura nei bambini è ancora acerba e c’è molto grasso superfluo (la cosiddetta “ciccetta morbida dei bambini”), perciò il corpo è rotondo e senza muscolatura evidente; le giunture risultano più tozze e meno affusolate rispetto a braccia e gambe, lo stesso il collo che è un po’ più corto rispetto agli adolescenti.
ADOLESCENTI
Attorno ai 13 anni il corpo inizia a svilupparsi, si prendono centimetri in altezza e si assumono le forme adulte.
Si intravedono le differenze tra maschi e femmine: i maschi hanno 1 testa per lato nelle spalle e le femmine hanno la vita più sottile e i fianchi più rotondi; caviglie e polsi si assottigliano, il collo soprattutto nelle ragazze appare più lungo.
È una fase di transizione, quindi bisogna fare attenzione a non esagerare: la prestanza fisica dei ragazzi deve essere contenuta (un tredicenne difficilmente sarà particolarmente muscoloso) e le ragazze non sono ancora pienamente mature (non eccedere con seni e fianchi troppo abbondanti).
ADULTI
Le differenze tra i sessi sono ormai evidenti. Per accentuarle si può “alzare” di mezza testa gli uomini (in generale più alti delle donne).
Nonostante questo schema si usi per gli adulti, capita spesso (potremmo dire quasi sempre) che in un manga in cui i personaggi hanno all’incirca tutti la stessa età (16 anni o poco più piccoli) si usi arbitrariamente solo la proporzione di 7,5 teste, dato che non occorre evidenziare le differenze con personaggi più giovani. Un esempio è il manga Bleach di Tite Kubo, in cui ci sono moltissimi adulti e moltissimi liceali: nonostante le differenze di età e di altezza fra i vari personaggi, non c’è variazione di schema tra adulti e adolescenti per la maggior parte dei protagonisti.
Questo “trucchetto” non si può usare con protagonisti bambini, per cui è bene lavorare sempre sullo schema prestabilito.
Per rendere ancora più efficaci ed evidenti le differenze di età bisogna lavorare anche sull’aspetto dei volti e di mani e piedi, ma ne parleremo nelle prossime lezioni.
Ci rivedremo con l’anno nuovo, tanti auguri a tutti e buon Natale!
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