Scrivere qualcosa su Naruto che non sfoci nella banalità è praticamente impossibile. Il manga di Kishimoto ha venduto oltre 200 milioni di copie nei 15 anni della sua pubblicazione e si attesta stabilmente nelle posizioni di testa di ogni classifica di notorietà e vendita, sia giapponese che mondiale. Potete trovare qualsiasi tipo di merchandising, dall’action figure al cestino del bento, ed è stata scritta qualsiasi cosa a proposito di personaggi, influenze, tradizioni…tutto. Il manga ha generato 11 lungometraggi animati e 2 serie televisive di cui una in corso, che viaggiano ampiamente oltre quota seicento episodi. Eppure il successo di questa serie non era così scontato.

Naruto by StenTwo

Naruto by StenTwo

Naruto si rivolge a quella parte di noi che tende a stare nascosta, quella parte che non ci piace far vedere. Naruto è un personaggio fragile, nonostante sia un ninja, e fatica a farsi accettare. È diverso e viene emarginato dai suoi coetanei, con quella cattiveria e freddezza di cui solo i bambini sono capaci. Ha avuto un infanzia dura a causa della perdita dei genitori, quegli stessi che lo hanno marchiato con una terribile maledizione, un marchio che è anche la fonte di un enorme e incontrollabile (?) potere. A scuola è svogliato e la sua prima cotta viene immediatamente frustrata : a Sakura piace Sasuke.

2x08 - Naruto by Lapo

Naruto by Lapo

Naruto in Giappone ha fatto breccia in un pubblico di adolescenti e preadolescenti perché rappresentava il loro paladino ideale: un ragazzino con grandi poteri inespressi che riesce con il lavoro e con l’amicizia a farsi strada, riesce ad essere accettato ed apprezzato. Eppure il suo pubblico era, ed è tutt’ora, molto più ampio. Se si da una occhiata al periodo di uscita dei principali manga di combattimento, vedremo che questi coincidono quasi sempre con grossi periodi di crisi, economica e sociale, del Giappone. Naruto non fa eccezione. Il tema della rivincita e dell’amicizia, unito al combattimento ed ai rimandi delle tradizioni culturali del paese, è quasi sempre stato un traino importante per le vendite e la serializzazione di u manga. Leggere di riscatto aiuta a riscattarsi. Quantomeno alleggerisce l’animo e allontana per qualche minuto dai problemi di ogni giorno, almeno per il tempo necessario a leggere le 19 pagine settimanali d’ordinanza. E molte volte è sufficiente a dare un poco di sollievo.

2x08 - Naruto by Vanni

Naruto by Vanni

Naruto è terminato il 14 di ottobre del 2014. Eppure fra ristampe, spin-off e altri artifici, continuerà a stazionare per lungo tempo nelle mani dei Giapponesi, perché al pari dei mostri sacri (qualcuno ha detto Dragon-Ball?), ci sarà sempre un Naruto che cerca riscatto e che troverà nelle pagine di questo manga, un’idea, un sorriso, una speranza che lo farà sorridere. E se in Italia l’approccio al manga è da sempre completamente avulso dai contesti sociali e culturali che lo hanno ispirato, comunque le avventure di Naruto, Sakura e Sasuke attireranno sempre lettori di ogni età. A qualcuno verrà anche voglia di approfondire e magari comprendere un poco meglio la cultura di chi il manga lo ha scritto. In questo modo si diffonde la cultura.

La mia è una visione stranamente romantica e potrebbe valere identica per molti fumetti, ma solamente perché questo costrutto, questo modo di pensare personaggi e storie, rappresenta una delle basi per certi tipi di prodotti, ed è tutto sommato uno schema facilmente riconoscibile. L’idea che i nostri amati disegnatori di C4Comic hanno di Naruto è visibile in queste righe. Simile, differente? Come detto, di un fumetto che vanta 15 anni di pubblicazioni, è possibile scrivere tutto ed il suo contrario, e probabilmente è vero tutto quello che viene scritto. Per adesso godetevi le immagini, per il resto si vedrà.