Oggi, infatti, parleremo del seno (su, sfogatevi pure).
Perché questa lezione? Nonostante sia un elemento imprescindibile (e spesso volentieri accentuato) del disegno di personaggi femminili adulti, tante volte si va a “idealizzazione”, creando seni che, nonostante rispecchino il gusto dell’autore, risultano non molto gradevoli per le licenze anatomiche prese.
Partiamo dal concetto principale, ossia che il seno non è una massa rigida, ma una ghiandola ricca di grasso che si deforma a seconda dei movimenti del corpo a cui è sottoposta.
Ricordatevi, inoltre, che i seni sono due e totalmente indipendenti l’uno dall’altro: perciò i singoli movimenti del braccio destro, ad esempio, coinvolgeranno il seno destro, il flettersi a sinistra inciderà di più sulla deformazione del seno sinistro, e così via.
Ora affrontiamo una questione spinosa, le dimensioni del seno.
Premettendo che le dimensioni del seno seguono mode, gusti personali, gusti culturali e anche realizzazione di uno specifico personaggio, dobbiamo chiarire alcuni punti fissi.
1 – ARMONIA
Una donna molto magra e dal seno minuto avrà anche i fianchi molto poco accentuati perché in generale (come abbiamo visto nella lezione precedente) ha poco grasso.
Viceversa una donna formosa con un seno abbondante avrà anche fianchi più larghi, dato che possiede un quantitativo più elevato di grasso e seno e fianchi sono i principali “portatori di morbidezza”.
2 – ROTONDITÀ
Con questa lezione concludiamo il percorso sull’anatomia :): alla prossima, dove vedremo come vestire correttamente i vostri personaggi :3!
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