Categories: Breaking News

Alan Moore e Providence : uno sguardo nuovo sull’opera di Lovecraft

Tutti gli appassionati del fumetto avranno presto di che essere felici, perché dopo una gestazione piuttosto lunga finalmente il 27 maggio di quest’anno vedrà la luce Providence, la nuova serie a fumetti scritta interamente da Alan Moore e disegnata da Jacen Burrows. Nel solco di quel Neonomicon già vincitore del 2010 del Bram Stroker Award, questa nuova opera in 12 uscite ispirata alle opere del maestro H.P. Lovecraft farà presto bella mostra di se nelle fumetterie americane. Grazie ad una intervista che l’autore ha rilasciato al sito americano Bleedingcool.com abbiamo avuto la possibilità di scoprire un po’ di più sulla serie. Di seguito riportiamo un riassunto dell’intervista (il link alla versione originale è nelle fonti in calce all’articolo). Il testo è stato adattato per garantire una lettura agevole, mentre nel caso delle citazioni si è optato per la traduzione letterale.

Alan Moore comincia con una lunga introduzione dove spiega come la decisione di creare un fumetto come Providence sia scaturita principalmente dalla grande attenzione che negli ultimi anni ha generato l’opera di Lovecraft. La rinnovata possibilità di approfondire temi ed aspetti delle opere letterarie ha permesso a Moore di cogliere nuove potenzialità,narrative e visuali.

Nella quantità di materiale di studio che oggi si può trovare si Lovecraft è chiaro come lo scrittore era sia stato finalmente accettato anche per i canoni americani di letteratura, come uno dei più grandi scrittori del genere weird e macabro che gli Stati Uniti abbiano mai prodotto, al livello di autori come Edgar Allan Poe, e sicuramente altrettanto rappresentativi 

Moore si dice convinto del fatto che le opinioni sul maestro dell’horror erano datate, vecchie di 40, 50 e anche 60 anni. Le critiche più moderne invece riportano a livello più globale anche tutti i fumetti ed i comics dove l’opera del maestro dell’horror viene presa a modello, quando non direttamente citata, in maniera più o meno esplicita. Si dice stupito tra l’altro di aver trovato in uno di questi saggi, proprio una revisione di quel suo Neonomicon che da Lovecraft ha attinto dichiaratamente a piene mani. Inoltre per la prima volta sono state incluse storie che nessuno avrebbe mai detto lovecraftiane e che invece sono profondamente correlate a quelle opere. Una fra tutte è la prima apparizione della Justice League of America, scritta da un  Gardner Fox  autore mitico e da sempre grande ammiratore dello scrittore del Rhode Island, e nella quale si trovano una lunga e più o meno scoperta serie di citazioni facilmente leggibili da un occhio esperto.

…ho creato ciò che è “la mia” storia lovecraftiana definitiva. Si tratta di una riproposizione del pastiche delle opere di Lovecraft così da farne un mezzo per raccontare dii più sullo scrittore e sul suo mondo, piuttosto che allungare l’elenco di dei impronunciabili (legati alla sua narrativa – ndr)

La chiacchierata prosegue su come alcuni fumetti siano riusciti a diventare una vera e propria critica all’opera di Lovecraft, un approccio che al fumetto assolutamente inedito per lo statement della cultura americana e mondiale, ma che oggi diventa assolutamente plausibile e riconosciuto anche a livello accademico. Providence rappresenta per Moore una summa di tutto quello che era cominciato con il suo Neonomicon, una storia che cerca di assumere in se l’essenza della scrittura, della filosofia e tutti gli altri aspetti dell’uomo H.P. Lovecraft, ma che allo stesso tempo vuole essere la più scioccante e intensa visione di Lovecraft che i lettori abbiano mai visto. La storia definitiva, grondante tutto quello che è l’ideale artistico del maestro americano.

Mentre scriviamo sono state presentate anche tutte(?) le copertine variant della prima uscita ed il collector box che racchiuderà l’intera opera. Alcune foto le avete viste (se siete arrivati fino a qui a leggere) e le altre le trovate nella gallery qui sotto. Tutti i fan sono già in fremente attesa, e se siete avvezzi alla lingua d’Albione il numero 1 è già in preordine sia in versione standard che variant. In caso contrario dovrete aspettare un illuminato editore italiano, che confidiamo provvederà al più presto all’importazione di questo oggetto veramente intrigante. Buona Visione

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Frank Cho dona il ricavato di un suo disegno controverso a un’associazione contro le violenze domestiche

Qualche giorno fa Frank Cho ha disegnato una cover di Spider-Gwen nella stessa posa in…

10 anni ago

C4 Comic Meets the Web: Aspettando… Dr. Manhattan

Passano le settimane e intanto si avvicina la prima edizione del C4 Comic Meets the…

10 anni ago

C4 Fun Compilation (Made in C4 Comic)

L’allungarsi delle giornate non genera sufficentemente buonumore nel vostro quotidiano? C4 Fun! L’esame è alle…

10 anni ago

J-Pop e GP Manga: Le uscite del 22 aprile

Vi proponiamo le uscite settimanali J-Pop e GP Manga. Da segnalare il box con la…

10 anni ago

Festival Internazionale del Giornalismo 2016: Già annunciate le date ufficiali

A meno di ventiquattr’ore dalla conclusione di un’edizione che ha fatto segnare circa 60,000 visitatori…

10 anni ago

Pulitzer 2015, nella sezione “Editorial Cartooning” trionfa Adam Zyglis

Annunciati poche ore fa a New York i vincitori dell’edizione 2015 del Premio Pulitzer. A trionfare…

10 anni ago