ARF! 2015: Tre domande all’organizzatore Stefano “S3Keno” Piccoli

arf imgCome ormai sapete, noi di C4Comic siamo tra i media partner di ARF!, il nuovo festival romano interamente dedicato a fumetto e storytelling; in quanto tali, siamo lieti di seguirne attentamente e da vicino lo sviluppo.
 Negli scorsi giorni vi abbiamo dato le prime informazioni di carattere generale, le trovate QUI. Poi vi abbiamo comunicato i prezzi dei biglietti e qualche dettaglio in più, QUI.

Ora vi proponiamo una breve intervista gentilmente concessaci da Stefano “S3Keno” Piccoli, fumettista, designer e organizzatore di ARF! insieme a Mauro Uzzeo, Paolo “Ottokin” Campana, Daniele “Gud” Bonomo e Fabrizio Verrocchi.

C4 Comic: Quando è nata l’idea di creare ARF! e come è avvenuto l’incontro tra voi che avete deciso di organizzarlo?
Stefano Piccoli: È nata lo scorso autunno, nel periodo intercorso tra Romics e Lucca Comics. Ognuno di noi cinque organizzatori proviene da storie ed esperienze differenti, anche se spesso “incrociate” tra loro. Quindi – rispondendo a mio nome, entrando molto sul personale – proprio in quel periodo io uscivo da due anni massacranti, persi dietro alla direzione di un evento che si stava dimostrando irrealizzabile. E volevo impegnarmi su qualcosa di vero, di possibile, di appassionante.

Proprio nei giorni in cui si stava svolgendo Romics, giorni in cui anche sui social era in corso una specie di bagarre tra autori che si confrontavano animatamente sulla validità stessa (per il fumetto) di una fiera come Romics, siamo stati raggiunti dalla notizia della scomparsa di Lorenzo Bartoli, con cui mi ero sentito quella stessa settimana e che stavo aspettando per domenica allo stand Tunué. Un dolore davvero inimmaginabile. Che suo malgrado ha innescato tutta una serie di meccanismi emotivi e mentali. Improvvisamente – ad esempio – mi era chiaro COSA dovessi fare: cioè “tornare al fumetto”, giocare in casa, dedicandomi completamente a ciò che amiamo e conosciamo davvero. Ma era qualcosa che andava fatta INSIEME ad altri, come progetto collettivo da condividere con più persone.

Il resto è accaduto nel viaggio in macchina tra Roma e Lucca insieme a Paolo Campana e Fabrizio Verrocchi, dove praticamente è nato il seme del progetto. Poi abbiamo immediatamente coinvolto Daniele Bonomo. E subito dopo Mauro Uzzeo, che era la vera e propria “ciliegina sulla torta” di questa squadra così eterogenea. Che si è formata tanto per affinità elettiva, quanto per amicizia e stima reciproca. Senza dimenticare che Paolo, Daniele e Mauro stavano già percorrendo insieme la strada dei 5 Bloggers.

arf mascotteC4 Comic: «Festival di storie, segni e disegni»: mi piace molto questo voler sottolineare l’importanza delle storie. Di solito si parla di comics, fumetti, ma mai di storie. Come è avvenuta questa scelta?
Stefano Piccoli: Credo sia una scelta quasi stilistica, che mette lo storytelling al centro di tutto. ARF! tratta fumetto, illustrazione e disegno, siamo d’accordo. Ma è proprio il concetto del “raccontare le storie” che unisce tutti i puntini dei diversi linguaggi. Nel fumetto, come nella letteratura, nel cinema e nel web. Perché puoi raccontare attraverso una sceneggiatura o uno stroyboard. Puoi raccontare attraverso internet e i social network, se tieni conto di certi blogger, di certi web comics, o anche semplicemente del fatto che un bravo Youtuber – oggigiorno – può essere considerato a tutti gli effetti uno storyteller.

Allora lunga vita al fumetto – in tutte le sue declinazioni – e a tutti gli straordinari autori che lo disegnano. Lunga vita agli editori che lo pubblicano, ai personaggi che lo interpretano, ai lettori che lo supportano. Ma soprattutto lunga vita alle storie!

C4 Comic: Chiudiamo con la domanda più semplice ma per noi comunque curiosa: come nasce il nome ARF?
Stefano Piccoli: Beh, è un’onomatopea. Che dichiara da subito il legame con il fumetto, anche se il nostro claim (come dicevamo poco fa) è «Festival di storie, segni e disegni». E’ il verso del cagnolino bendato, la nostra mascotte inventata da Gud. Poi potrebbe anche essere un acronimo. E potrebbe anche diventare un CONTEST che lanceremo proprio durante la manifestazione: indovinate COSA significa ARF? Quindi per ora vi rispondo solo: «Arf!»

Concludiamo ringraziando infinitamente Stefano Piccoli per la disponibilità e lasciandovi i link ai social dove potrete seguire tutti gli aggiornamenti legati ad ARF!, oltre ad una breve biografia dell’autore.

Official Website: www.arfestiv.al
Facebook: arfestival
Twitter: arfestival
Instagram: arfestival

foto_s3kenoStefano “S3Keno” Piccoli

Autore romano, negli anni ’90 è fondatore, con David “Diavù” Vecchiato e Paolo “Ottokin” Campana,  del cult magazine Katzyvari. Prosegue poi con il proprio personaggio, “Il Massacratore“, che diventa un’icona del fumetto indipendente italiano di quegli anni, fino alla sua pubblicazione per la Play Press Publishing. Durante la sua collaborazione con l’Eura Editoriale (all’interno del progetto Napoli Ground Zero su Skorpio), fonda una nuova etichetta (la Factory) ­ insieme ad autori come Roberto Recchioni, Diego Cajelli, Luca Bertelé, Walter Venturi, Loemacs e Ottokin.

Attualmente lavora con Tunué e, dopo Roots 66, ha pubblicato il suo secondo graphic novel, “Kuore nella Notte“. Ha da pochissimo terminato il suo primo libro illustrato per bambini, “La Storia dell’Orso Bruno” (su testi di Militant A degli Assalti Frontali), e sta lavorando al suo prossimo libro a fumetti dedicato a Vittorio Arrigoni, per Round Robin Editrice.
Oltre al fumetto, Stefano Piccoli è attivo nei campi della grafica creativa, del giornalismo musicale e nella direzione artistica di eventi e manifestazioni.