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Libri sul calcio: 5 titoli da non perdere

Il calcio è uno sport in grado di affascinare intere generazioni e portare sui campi da gioco migliaia di ragazzi e ragazze. Non esiste solo il calcio giocato però: si ha tutto l’universo dei videogiochi o giochi da tavolo (subbuteo è ormai diventato un cult) ma anche i libri, al pari di quello che può fare un sito di pronostici sul grande calcio o la lettura dei quotidiani, può aiutare ad approfondire singoli aspetti dello sport da un punto di vista inedito. Non si tratta solo di manuali volti allo studio della disciplina sportiva, molto spesso diventano veri e propri bestseller i libri scritti dai calciatori (in prima persona o a quattro mani) e dagli allenatori che ricordano i momenti più importanti della loro carriera sportiva. Non mancano, inoltre, quelli che ripercorrono le annate più importanti di alcuni club o delle generazioni di atleti che hanno fatto la storia del calcio. Senza dimenticare, infine, tutto il filone della narrativa per ragazzi che ha il calcio al centro della trama.

Gianluca Vialli – Le cose importanti

Un libro imprescindibile per comprendere appieno il calciatore ma soprattutto l’uomo dietro all’eroe che, insieme a Roberto Mancini, ha portato la Sampdoria tra le vette più alte del calcio. Si tratta di un volume che ripercorre la carriera dell’attaccante dagli esordi fino al ritiro, passando poi per le attività intraprese dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Infine, il momento della scoperta della malattia e il modo eccezionale con cui ha saputo reagire fino alla consacrazione, nel 2021, con la vittoria dell’Europeo in qualità di capo delegazione della Nazionale italiana di calcio (con Mancini come CT).

Francesco Totti – Un Capitano

Il libro ripercorre la carriera del capitano per eccellenza della Roma, dall’infanzia in via Vetulonia passando all’esordio in Serie A a 16 anni fino al ritiro in un Olimpico gremito e commosso. Nel mezzo, 25 anni trascorsi indossando la stessa maglia, ormai una storia più unica che rara nel mondo del calcio. Il talento cristallino di Totti non è mai stato messo in discussione e una diversa scelta di carriera, magari, avrebbe potuto arricchire ancora di più il suo palmarès. Nel corso della sua storia in maglia giallorossa ha conquistato uno scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Con la divisa azzurra della Nazionale maggiore ha invece vinto il Mondiale, divenendo così uno tra i migliori giocatori di calcio che l’Italia ricordi.

Carlo Ancelotti – Il leader calmo

Rispetto ai primi due libri elencati, in questo caso il punto di vista è quello di uno degli allenatori più vincenti nella storia del calcio. Allenatore in carica del Real Madrid, il tecnico italiano vanta un palmarès da brividi. Ha trionfato in tutti i campionati maggiori in Europa (Spagna, Italia, Francia, Inghilterra e Germania) e per 8 volte ha alzato il trofeo dei tornei europei (Champions League ed Europa League). Il libro non è però un elenco dei suoi successi ma un elogio a quello che è stato il suo stile, ormai indistinguibile. Un mix perfetto tra autoironia e fair-play, senza mai utilizzare toni sopra le righe che talvolta caratterizzato alcuni suoi colleghi.

Roberto Baggio – Una porta nel cielo

La storia calcistica di Baggio è segnata dal grave infortunio subito agli esordi, nel 1985, al ginocchio destro, con rottura del crociato anteriore e menisco. All’epoca vestiva i panni del Vicenza ma era già pronto al trasferimento alla Fiorentina. Al terribile infortunio seguiranno 6 interventi chirurgici e la ripresa dell’attività agonistica, ma per tutta la carriera si dirà costretto a “giocare con una gamba e mezzo”. Il Divin Codino, così soprannominato, riuscì nell’impresa di vincere il Pallone d’Oro, il massimo riconoscimento individuale nel calcio professionistico: Baggio alza il trofeo il 28 dicembre 1993 ed è solo il terzo italiano ad esserci riuscito (prima di lui solo Paolo Rossi e Gianni Rivera).

Fabrizio Fidecaro – Il libro dei Mondiali

Un volume imperdibile per tutti gli appassionati di calcio perché ripercorre la storia dei Mondiali, la competizione per nazionali più ambita per un calciatore fin dalla prima volta che mette gli scarpini sul terreno di gioco. Si tratta di una disamina delle edizioni più importanti e di coloro che hanno siglato la storia, a partire da quella inaugurale del 1930 con la vittoria dell’Uruguay di José Leandro Andrade.

Colafiotto Paolo

Ingegnere informatico classe 1979, scrivo su c4comic.it perchè sì.
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