PlayStation, quanti problemi da risolvere: dal caos dopo l’aumento dei prezzi alla vertenza in tribunale

Dopo il caso delle segnalazioni in merito a continui guasti delle consolle, il marchio PlayStation è finito al centro di una nuova polemica con tanto di guai in tribunale.

Solo alcuni giorni fa è esplosa una polemica per il caso dei continui guasti alla PlayStation 5. Secondo alcuni aggiornamenti sarebbero da imputare al liquido di raffreddamento. Essendo la consolle verticale, il liquido tende verso il basso e quando si surriscalda non è quindi in grado di attivare il sistema di raffreddamento. Un problema che i produttori hanno provato ad arginare nei nuovi modelli Slim e Pro ma solo tra qualche anno si potrà capire se l’allarme è rientrato.

In questa situazione già complicata è però arrivata una seconda questione ad alimentare il caos e la polemica e riguarda il generale aumento dei prezzi. In alcuni paesi è già stata avviata una class action, in altri invece si è registrato uno sgomento generale visto che gli aumenti sono arrivati in modo del tutto inaspettato ma andiamo con ordine.

Il caso dei Paesi Bassi

Play Station e Sony sono finite al centro di una vera e propria class action nel Paesi Bassi a seguito di una segnalazione della fondazione olandese Stichting Massaschade & Consument. Secondo un documento da loro redatto, l’accusa verso Sony è quella di spingere tutti gli utenti ad acquistare i giochi solo attraverso la piattaforma PlayStation. Questa a sua volta avrebbe aumentato i prezzi di alcuni giochi, che adesso si aggira intorno ai 100€.

In questo modo si sarebbe venuto a creare un mercato unico con guadagni enormi solo per PlayStation che ad oggi quindi non teme la concorrenza di nessuno. Nel documento sono state riportate anche le gravi perdite economiche delle altre aziende e questo ha portato quindi ad una vertenza in tribunale. Un primo atto di questa storia potrebbe andare in scena già alla fine del 2025 ma le brutte sorprese potrebbero non essere ancora finite.

Il caso brasiliano

In questi giorni infatti tiene banco l’aumento del prezzo dei giochi all’interno del playstore brasiliano. Un aumento che PlayStation aveva già annunciato tempo fa ma era previsto tra qualche mese, precisamente il prossimo settembre. Gli utenti invece si sono ritrovati davanti al fatto compiuto già in questi giorni. Come riferisce multiplayer, l’azienda ha giustificato questi aumenti con i problemi sul mercato e sulla tassa di cambio.

Gli aumenti intanto sono entrati in vigore sia sui nuovi giochi, che su quelli vecchi. Una situazione che ha ovviamente innescato una nuova polemica e che adesso potrebbe scatenare un nuovo caos anche a livello legale. Una questione da monitorare con attenzione nel corso delle prossime settimane.