Tragedia Fiorello, mascella frantumata con una tenaglia: ridotto malissimo

Fiorello-in-tv-Foto-Rai-C4Comic

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Un episodio dimenticato che torna a galla: il racconto choc di Fiorello quando era un giovane animatore alle prime armi.

Rosario Fiorello è indubbiamente oggi uno degli showman più noti e apprezzati della televisione italiana.

Di recente l’uomo ha riportato alla luce un episodio drammatico della sua giovinezza e lo ha raccontato al Corriere della Sera.

Negli anni Ottanta, quando era poco più che ventenne, lasciò la Sicilia per lavorare come animatore in un villaggio Valtur in Costa d’Avorio, dopo un’esperienza iniziale come barista ad Augusta.

L’entusiasmo per un’opportunità internazionale si scontrò presto con una realtà dura e pericolosa: condizioni climatiche estreme, isolamento culturale e, soprattutto, un grave episodio sanitario che rischiò di compromettere la sua salute.

Un’estrazione dentale improvvisata per Fiorello: in Costa D’Avorio e con mezzi di fortuna

In un contesto difficile, caratterizzato da 50 gradi all’ombra e da un’umidità soffocante, Fiorello visse settimane di sofferenza fisica e mentale. L’assistenza medica adeguata non era propriamente a portata di mano e il giovane animatore dovette arrangiarsi. Il racconto dell’estrazione dentale subita in Africa ha lasciato molti senza parole. A causa di un forte mal di denti e della mancanza di cibo solido, il Fiorello sopravviveva nutrendosi solo di ananas. Dopo un rapido dimagrimento, venne portato da un dentista locale, privo di attrezzature moderne e di corrente elettrica.

Il professionista improvvisato lo operò con una tenaglia, senza alcuna anestesia. “Mi ha frantumato l’osso della mascella”, ha raccontato Fiorello. Il dolore e le complicazioni non tardarono. Le conseguenze di quell’improvvisato intervento si trasformarono in febbre alta, infezione e due settimane chiuso in camera a combattere contro il peggioramento delle sue condizioni.

Fiorello-Foto-Rai-C4Comic
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Settimane di dolore e paura: nel passato di Fiorello c’è una sofferenza che non tutti conoscono

Come se non bastasse, la profilassi antimalarica a base di chinino provocò una grave reazione epatica: gli fu così diagnosticata un’epatite C da farmaco. Fiorello si è trovato coinvolto in una doppia emergenza sanitaria, affrontata in un contesto dove mancavano mezzi, supporto e possibilità di rientro immediato in Italia. Non è stato colpito dalla malaria, ma ha riportato di certo un trauma indelebile.

Oggi Fiorello è sinonimo di talento e ironia, ma il percorso verso il successo è stato tutt’altro che semplice. Nato nel 1960 a Catania e cresciuto ad Augusta, ha iniziato la sua carriera nei villaggi turistici, dove ha coltivato l’arte dell’intrattenimento. Il grande pubblico lo ha conosciuto nel 1992 con Karaoke, ma dietro i riflettori si nascondono esperienze dure, come quella in Costa d’Avorio, che riaffiorano dopo decenni e rivelano un lato umano spesso ignorato dello showman.