Non comprare assolutamente quest’acqua minerale: ti spappola i reni: te ne accorgi sul letto d’ospedale

Attenzione all’acqua che bevi ogni giorno, vi è una in particolare che potrebbe dare l’effetto contrario e danneggiare i tuoi reni.

Non tutte le acque minerali sono innocue: alcune possono sovraccaricare i reni e causare gravi danni. Ecco quale scegliere se ci tieni alla tua salute.

E’ credenza comune che l’acqua, bevanda per eccellenza, sia uguale e che l’unica differenza tra le diverse marche, sia in realtà il prezzo. Per questo, siamo portati a sceglierla con leggerezza, convinti che una marca valga l’altra.

Tuttavia, la realtà è ben diversa. Bisogna prestare massima attenzione all’acqua che si beve poiché, quella sbagliata, potrebbe creare un grave sovraccarico dei reni.

Ogni bottiglia racchiude una composizione diversa con quantità di sali minerali e sostanze variabili. Se questi elementi, vengono assunti in grandi quantità, possono provocare dei danni davvero seri. Leggere l’etichetta sull’acqua si rivela, quindi, necessario. Ma a quali valori bisogna prestare attenzione? Continua a leggere per scoprirlo.

Nessuno presta attenzione a questo dato: è importante per la salute dei tuoi reni

Bere acqua in modo consapevole e scegliendo un prodotto di buona qualità, è fondamentale, poiché si tratta di una bevanda che consumiamo ogni giorno e anche in grandi quantità. Come affermato in precedenza, pensare che tutte le acque siano uguali, è un grave errore. Tra i parametri più importanti da controllare, ruolo fondamentale è ricoperto dal residuo fisso che indica la quantità di sali minerali che resta dopo l’evaporazione di un litro d’acqua.

Un valore ignorato da molti, ma che può influire in maniera decisiva sui nostri reni. Come capire se un residuo fisso è buono o meno? Secondo gli esperti, un residuo fisso inferiore a 100 mg/l, indica un’acqua leggera, ottima per il consumo quotidiano. Si tratta di un’acqua che aiuta a depurare l’organismo e stimolare la diuresi. Al contrario, acque troppo ricche di sali, possono affaticare i reni, provocando infezioni, dolori e, nei casi più gravi, calcoli renali.

Come proteggere i tuoi reni: ecco l’acqua che devi consumare

L’acqua minerale, nonostante sia ricca di sali minerali, è presente al supermercato con una grande varietà di prodotti. Vi sono acque che rispettano i criteri di leggerezza e sicurezza. Tra quelle più raccomandate dagli esperti, di sicuro vi è:

• Lauretana (14 mg/l);
• Eva (45 mg/l);
• Sant’Anna (meno di 50 mg/l).

Tutte queste acque hanno un residuo fisso molto basso e sono ideali per chi intende idratarsi, senza stressare ulteriormente l’organismo. Ignorare i livelli di residuo fisso potrebbe mettere in serio rischio la salute di chi consuma in modo continuo e giornaliero l’acqua. Scegliere l’acqua giusta non è solo una questione di gusto, ma è un vero e proprio atto d’amore nei confronti della propria salute.