Raccomandate, stanno facendo arrivare a tutti questo atto: ti pignorano immediatamente | te li tolgono dal conto senza avvisarti

Pericolose raccomandate in arrivo

Pericolose raccomandate in arrivo-Fonte-Canva-Lucky-Business-C4comic.it

Queste raccomandate non sono come tutte le altre. Fai attenzione a queste missive. Se ne ricevi una, allora sei nei guai.

Brutte sorprese nella cassetta della posta. Le lettere arrivano da privati o da enti statali, come, ad esempio, l’Agenzia delle entrate.: ecco che cosa sta succedendo.

Molti contribuenti sono rimasti senza lo stipendio dall’oggi al domani.

Stanno arrivando a tantissimi italiani e spaventano tutti: nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Il pignoramento che lascia al verde all’improvviso è il nuovo incubo delle famiglie che vivono nel Bel Paese. Scopri subito di che cosa si tratta.

Raccomandate postali, la comunicazione che svuota il conto corrente bancario

La raccomandata non è mai un regalo o una notizia piacevole. Ogni volta che si apre la cassetta della posta e si trova una lettera di questo tipo ci si aspetta il peggio: multe, contravvenzioni, cartelle esattoriali e spesso, lunghe code presso gli uffici postali per ritirare il contenuto della missiva non consegnata.

Purtroppo, a quanto pare, in questo momento storico le raccomandate spaventano ancora di più perché contengono un’amara sorpresa, che fino a poco tempo non veniva notificata a mezzo posta. Molti cittadini italiani hanno dichiarato di essere rimasti del tutto al verde proprio dopo aver aperto il contenuto della propria buca delle lettere. Alcuni si sono visti trattenere lo stipendio, altri, addirittura portar via la casa. Scopriamo che cosa sta accadendo.

Pericolose raccomandate in arrivo
Raccomandate che lasciano al verde -fonte-pixabay-tumisu-C4comic.it

L’incubo del pignoramento dello stipendio

L’atto di pignoramento ora arriva direttamente a casa, tramite lettera raccomandata e le conseguenze sono tutt’altro che piacevoli. Si tratta di un atto con il quale i creditori recuperano forzatamente i propri crediti. Dunque chi ha un debito che non ha estinto può vedersi recapitare l’avviso del creditore tramite raccomandata. Il pignoramento può colpire lo stipendio, il conto corrente o i beni immobili.

Nel caso della retribuzione, come si legge sul sito web www.lagazzettadiviareggio,it, per debiti nei confronti di privati, si può trattenere non più di 1/5 del netto. Se invece il creditore decide di rivalersi sul conto corrente bancario, allora si può pignorare solo la parte eccedente l’assegno sociale moltiplicato per tre. Per debiti verso enti pubblici, come l’Agenzia delle Entrate, per sapere quanto è l’importo massimo che può essere bloccato e trattenuto occorre guardare al reddito. Chi percepisce una retribuzione inferiore a 2.500 euro infatti, può vedersi sottrarre solo 1/10. Per chi invece guadagna tra 2.500 e 5.000 euro il limite sale a 1/7. Per debiti fiscali la trattenuta può superare anche il 20%.