“Corriere, c’è un pacco per lei”: non aprire per nessun motivo al mondo | Ti trovi il conto in banca svuotato

Portafoglio vuoto e corriere con pacco in mano (Canva) c4comic.it
Non cadere anche tu nella trappola dei finti corrieri: ecco ciò che devi evitare di fare, se non vuoi perdere i tuoi risparmi.
Negli ultimi tempi, non facciamo altro che sentire parlare di truffe. Ci sono truffe di tutti i tipi, da quelle di persone fino a quelle in rete, messe in atto da furbetti che attendono di adescare le loro vittime.
In particolare, ce n’è una che riguarda proprio i corrieri. Quella del corriere, ad oggi, è una professione parecchio ricercata, perché sono molte le persone che, oramai, ordinano su Internet e ricevono pacchi a casa.
Purtroppo, però, ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Se becchi il finto corriere, rischi di ritrovarti con il conto in banca svuotato.
Vediamo come agiscono i truffatori e in che modo evitare di cadere nella loro trappola.
Occhio alla truffa
Basta poco per sapere che i truffatori sono sempre dietro l’angolo. Su qualsiasi giornale, in qualsiasi programma di informazione, veniamo a conoscenza di tentativi di truffa messi a segno da persone che architettano delle trappole studiate nei minimi dettagli. Non è sempre facile riconoscerne l’essenza ed è per questo che in tanti si trovano a diventare loro vittime.
Lo sviluppo della tecnologia, poi, non ha fatto altro che incrementare la possibilità di mettere a segno questi colpi. Più armi si hanno a disposizione e più sembra semplice colpire il nemico più indifeso. Così, il meccanismo che riesce a svuotare il tuo conto in banca, utilizzando il trucco del corriere, diventa quasi un gioco da ragazzi, grazie alle risorse da sfruttare.

Salva i tuoi dati
L’ultima trovata dei furbetti consiste nell’inviare delle finte email, provenienti da ditte di corriere, a persone che, probabilmente, stanno attendendo davvero un pacco. I criminali informatici cercano di spingere gli utenti a cliccare su dei link e a inserire i loro dati personali, comprese le credenziali bancarie, con messaggi che comunicano urgenza, come: “Corriere, c’è un pacco per lei“. Con questo passaggio, che può apparire semplice prassi a chi è dall’altra parte dello schermo, si mette in atto la truffa.
In pochi secondi, il conto corrente viene svuotato e il malcapitato non riuscirà neanche a capire il perché di questo. Con la scusa di avvisare il cliente di dover pagare una piccola somma per la consegna del pacco, i truffatori prelevano tutti i suoi risparmi. Per evitare che ciò accada, dunque, verifica sempre il mittente delle comunicazioni che ricevi e controlla che non ci sono errori grammaticali, o difetti nel logo che accompagna il messaggio. Inoltre, denuncia tempestivamente quanto successo e metti in guardia chiunque conosci, così da spezzare la catena della truffa dei finti corrieri.