Lavatrice, hai sempre sbagliato l’orario di partenza: va attivata solo a quest’orario preciso | Spendi la metà

Lavatrice-Foto-di-RDNE-Stock-project-da-Pexels-C4Comic

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Non tutti sanno che quando si tratta di lavatrice, il vero risparmio si gioca sull’orologio, non sul detersivo: ecco qual è l’orario migliore per lavare il bucato.

Accendere la lavatrice è un gesto che si fa quasi senza pensarci, ma può influire parecchio sulla bolletta. Non basta usare meno detersivo o scegliere un programma a bassa temperatura: anche il momento della giornata in cui si fa partire il lavaggio può fare la differenza.

Pochi sanno, infatti, che l’energia elettrica non costa sempre uguale: il prezzo varia in base all’ora. Le tariffe sono divise in fasce orarie, e alcune permettono di spendere fino alla metà in meno.

Questo vale soprattutto per chi ha un contratto con tariffa bioraria, che prevede costi ridotti in certe ore del giorno per l’uso di elettrodomestici e corrente elettrica.

Basta fare attenzione all’orario per trasformare una semplice abitudine quotidiana fondamentale per tutta la famiglia in un modo concreto per risparmiare.

Quando conviene davvero fare la lavatrice: le fasce orarie da prendere in considerazione

Il momento migliore per usare la lavatrice è quando la rete elettrica è meno intasata. L’ARERA, acronimo dell’Autorità che regola il mercato dell’energia, ha suddiviso la giornata in tre fasce. La prima fascia, F1, comprende le ore diurne (più costose). La seconda fascia, F2, copre le ore intermedie. Infine c’è la terza fascia, F3, che comprende le ore serali e i festivi (le più convenienti).

La fascia F3 va dalle 19 alle 8 nei giorni feriali e copre tutta la giornata nei festivi. In queste ore, l’energia costa meno perché la richiesta è più bassa. Per questo conviene accendere la lavatrice la sera o programmarla per la notte usando la funzione di avvio ritardato. Può risultare utile anche controllare con il proprio fornitore se si ha attiva la tariffa bioraria: in quel caso, sfruttare queste fasce può portare a un risparmio reale.

Caricare-lavatrice-Foto-di-Sarah-Chai-da-Pexels-C4Comic.it
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Risparmio consumi lavatrice: anche temperatura e manutenzione fanno la loro parte

Non è solo l’orario a fare la differenza: anche lavare a una temperatura più bassa aiuta a consumare meno. Un ciclo a 40°C consuma molta meno energia rispetto a uno a 60°C o 90°C, ma pulisce comunque bene la maggior parte dei capi.

Bisogna fare attenzione anche alla manutenzione: se il filtro è sporco o il cestello è rovinato, la lavatrice fatica di più e consuma di più. Un controllo ogni tanto, anche fai da te, permette di evitare sprechi, allungare la vita dell’elettrodomestico e tenere sotto controllo i consumi.