APPROVATA LA MONETA DA 7€, finirà nelle tasche di tutti quanti | È stata fatta per far usare solo i bancomat

Monete-Unione-Europea-Foto-di-Wolfgang-Weiser-da-Pexels-C4Comic

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In arrivo una nuova moneta che fa discutere: sarà una vera valuta o è pensata solo per collezionisti appassionati di euro rari e quasi introvabili?

Nel 2025 farà il suo debutto una moneta davvero particolare: il conio da 7,50 euro. Un taglio del tutto inedito per i cittadini europei, che ha già attirato curiosità e perplessità.

L’idea nasce dal Portogallo, dove la zecca nazionale ha deciso di emettere questo nuovo pezzo in edizione limitata. Non sarà prodotto su larga scala né distribuito nei negozi.

Di questa moneta saranno disponibili solo 25.000 esemplari, acquistabili esclusivamente attraverso i canali ufficiali del Banco de Portugal.

Questo dettaglio ha acceso l’interesse dei collezionisti, ma ha anche alimentato dubbi tra chi teme che possa trattarsi di una mossa studiata per rendere meno pratico l’uso del contante.

Moneta da 7,50 euro: dove sarà coniata e chi potrà averla

La cifra di 7,50 euro può sembrare bizzarra, ma non è stata scelta a caso. Si tratta di una moneta commemorativa che celebra un evento specifico della storia portoghese, a cui è stato deciso di associare questo taglio non convenzionale. La decisione ha quindi una valenza culturale e non puramente economica. È importante ricordare che ogni Stato dell’eurozona può emettere monete commemorative con valore legale limitato, purché rispettino alcune regole stabilite dalla Banca Centrale Europea. Questo spiega perché, pur essendo “ufficiale”, la nuova moneta non verrà usata nella vita quotidiana, ma sarà destinata a un pubblico di appassionati o investitori del settore numismatico.

In Italia vederla circolare sarà molto improbabile. Se dovesse capitare tra le mani, potrà comunque essere utilizzata come mezzo di pagamento. Ma vista la rarità, è molto più probabile che chi la riceverà decida di conservarla gelosamente, magari nella speranza che in futuro il suo valore salga e che possa essere venduta a chi saprà apprezzarla.

Euro-Foto-di-Pixabay-da-Pexels-C4Comic.it
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Monete rare: un modo per disincentivare l’uso del contante o un regalo per i collezionisti?

Nonostante alcune reazioni allarmate, la moneta da 7,50 euro non rappresenta un vero passo verso l’abolizione del contante. Non è una manovra istituzionale per scoraggiare l’uso delle monete e delle banconote, né un tentativo nascosto di favorire i circuiti elettronici. Ma è innegabile che questa operazione si inserisce in un contesto più ampio, in cui il denaro fisico viene utilizzato sempre meno.

Oggi la maggior parte delle persone paga con carte, smartphone o app. Ogni nuova emissione che si discosta dagli standard tradizionali viene percepita più come curiosità da collezione che come strumento per fare acquisti.