Bollette azzerate, con il trucco del cerchio non paghi più nulla: è illegale ma lo fanno tutti

Bolletta-luce-Foto-di-Kampus-Production-da-Pexels-C4Comic.it

Bolletta-luce-Foto-di-Kampus-Production-da-Pexels-C4Comic.it

Il costo dell’energia aumenta e qualcuno tenta scorciatoie per risparmiare, ma bisogna prestare molta attenzione ai rischi che si corrono.

Il prezzo dell’energia continua a salire e per molte famiglie italiane pagare le bollette è diventato sempre più difficile. Tanta parte del bilancio familiare viene destinata alle utenze domestiche.

Tutto è cominciato con la guerra in Ucraina, che ha fatto impennare i costi dell’elettricità e del gas. A questo si sono aggiunti problemi nei mercati internazionali e speculazioni che hanno aggravato la situazione.

I rincari si sono fatti sentire ovunque e neppure i bonus da parte dello Stato o gli incentivi per acquistare elettrodomestici più efficienti sono riusciti a coprire tutte le spese.

A causa di questo momento di forte difficoltà economica, alcune persone scelgono scorciatoie illegali per cercare di pagare meno, anche se rischiano grosso.

Ridurre i consumi registrati: il trucco del magnete è molto rischioso

Tra le truffe più diffuse c’è quella del magnete sul contatore elettrico. Alcuni utenti, i cosiddetti “furbetti dell’energia”, applicano un magnete molto potente, spesso rotondo, sopra il misuratore della corrente. Questo trucco altera il funzionamento del contatore, che smette di registrare correttamente quanta energia viene usata. In questo modo la bolletta arriva molto più bassa di quanto dovrebbe essere.

Il sistema è semplice e difficile da notare a occhio nudo, ma i fornitori di energia come Enel hanno iniziato a controllare meglio, usando strumenti tecnologici e squadre di esperti per individuare le irregolarità. Quando qualcosa non torna, partono le segnalazioni e, spesso, anche le denunce. A far storcere il naso sono i consumi registrati, che calano improvvisamente senza un’apparente buona motivazione: il sospetto fa scattare controlli che prevedono conseguenze gravissime.

Contatore-energia-elettrica-Foto-di-Pixabay-su-Pexels-C4Comic.it
Contatore-energia-elettrica-Foto-di-Pixabay-su-Pexels-C4Comic.it

Quali sono le conseguenze previste per chi manomette un contatore

Chi manomette un contatore commette un reato. La legge italiana parla chiaro: rubare energia elettrica è un furto aggravato. Secondo l’articolo 624 del Codice Penale, si rischia il carcere da sei mesi fino a tre anni, oltre a una multa che può arrivare a 5.000 euro.

Non si paga solo nei confronti dello Stato. Nei casi di furti di corrente elettrica, il fornitore può chiedere un risarcimento per il danno economico subito e imporre un’ulteriore sanzione amministrativa che arriva fino a 10.000 euro. In certi casi, si può arrivare anche al sequestro dei dispositivi usati per la truffa. Insomma, quello che sembra un trucco per risparmiare può trasformarsi in un serio problema legale: meglio pensarci bene prima di mettersi in pericolo.