Ferie, con questo trucco te ne stai il doppio dei giorni a casa: è legale e il datore di lavoro non può dirti nulla

Più giorni di vacanza? E' tutto possibile con questi trucchetti del tutto legali - c4comic.it (freepik)
Vacanze raddoppiate con un trucchetto legale: in questo modo puoi stare a casa il doppio dei giorni senza alcun problema.
Se le ferie sono troppo poche, allora metti in atto queste strategie. Sono poco conosciute ma completamente legali e ti consentiranno di allungare le tue ferie lavorative.
I lavoratori dipendenti hanno diritto ad almeno quattro settimane all’anno di ferie. Tuttavia, tale lasso di tempo non sempre si rivela sufficiente per garantire una totale ripresa. Tra ritmi frenetici, responsabilità crescenti e grande rischio di burnout da lavoro, in molti desidererebbero più giorni di pausa senza compromettere lo stipendio.
Nessuno ancora lo sa, eppure esistono delle strategie intelligenti che permettono di aumentare i periodi di riposo, sfruttando accordi individuali e strumenti contrattuali.
Niente di illegale, quelle che mostreremo oggi sono tutte scappatoie che servono per migliorare il proprio equilibrio tra lavoro e vita privata.
Come negoziare le ferie in più con il proprio datore di lavoro
Il primo passo per ottenere più giorni di ferie all’anno consiste nell’avviare una trattativa diretta con il datore di lavoro. L’articolo 2109 del Codice Civile, garantisce un periodo minimo di ferie annuali, ma nulla vieta che l’azienda possa offrire condizioni più vantaggiose. Si possono richiedere ferie aggiuntive, ad esempio, al momento dell’assunzione o in fase di rinnovo contrattuale.
Tuttavia, si rivela necessario stilare un accordo scritto. E’ importante motivare per bene la richiesta, sottolineando come un lavoratore riposato possa risultare più produttivo e meno soggetto a malattie. Ci sono alcune aziende che introducono persino delle ferie illimitate o extra al raggiungimento di determinati obiettivi.

Altri strumenti per chiedere le ferie: così moltiplicherai le tue giornate libere
Se il contratto stipulato con il datore di lavoro non prevede più ferie, ci sono comunque degli strumenti utili per allungare le pause. In seguito ne elencheremo alcuni che possono davvero fare la differenza.
- banca ore: è uno degli strumenti più efficaci. Consente di trasformare gli straordinari in ore di permesso da usare in un secondo momento, senza che la propria retribuzione mensile subisca cambiamenti. L’utilizzo della banca ore è regolato a livello collettivo e non può essere imposto unilateralmente, ha sempre bisogno di un accordo preventivo tra entrambe. le parti;
- orario multiperiodale: consiste nel lavorare di più in certi mesi e meno in altri, fino ad ottenere settimane libere senza consumare ferie. Questa soluzione è particolarmente usata in settori con forti picchi di attività stagionali come logistica, commercio o turismo;
- permessi retribuiti, congedi parentali, aspettativa non retribuita: sono degli strumenti che possono essere combinati per allungare le vacanze, purché richiesti e approvati dal datore di lavoro;
- ponti e festività: altro metodo efficace per massimizzare i giorni di vacanza è quello di pianificare con intelligenza le proprie ferie intorno ai ponti e alle festività. E’ un modo per prendere giorni di ferie, senza aumentare il numero di giorni “ufficiali”. Il trucco sta tutto nella pianificazione.