“Sembra un dinosauro, si è mangiata un bufalo intero”: Ecco la lucertola più grande al mondo | Un essere umano muore in 20 secondi netti

"Sembra un dinosauro, si è mangiata un bufalo intero": Ecco la lucertola più grande al mondo

L'unica lucertola al mondo in grado di mangiare un bufalo (freepik) - c4comic.it

Questa non è una lucertola qualunque: il suo morso letale potrebbe ucciderti in soli venti secondi, devi fare attenzione quando la incontri.

Un mostro vivente, un predatore che sembra uscito da un film di Jurassic Park, ma è fin troppo reale. Per chi l’ha visto in azione, il nome più appropriato sarebbe “dinosauro”.

Recentemente, un esemplare ha attirato l’attenzione per il fatto che divora un bufalo intero, dimostrando perché è considerato la lucertola più grande e letale al mondo.

Ma ciò che più colpisce non sono solo le dimensioni: è la ferocia con cui caccia. Un uomo muore in 20 secondi netti, può sembrare esagerato, ma la sua pericolosità è ben documentata.

Stai alla larga da questo super-predatore

Se un essere umano fosse morso da un esemplare adulto in condizioni di caccia, potrebbe morire nel giro di pochi secondi. Gli attacchi in cattività, infatti, ci mettono in guardia sul potenziale pericolo di questo animale anche sotto controllo umano.

Dal punto di vista biologico, le ferite provocate da queste lucertole giganti combinano trauma fisico e sostanze tossiche. Il morso può portare a shock emorragico e paralisi, causati sia da batteri patogeni che dalle tossine secrete dalle ghiandole velenifere della mandibola, capaci di alterare la coagulazione del sangue e abbassare la pressione.

"Sembra un dinosauro, si è mangiata un bufalo intero": Ecco la lucertola più grande al mondo
L’unica lucertola al mondo in grado di mangiare un bufalo (freepik) – c4comic.it

Il gigante silenzioso

Il drago di Komodo è un predatore apicale che regna incontrastato nelle sue isole indonesiane. Sebbene rimanga un rettile, possiede caratteristiche che lo rendono spesso più simile a un grande mammifero carnivoro che a un lucertolone tranquillo. Cresce lentamente, ma una volta raggiunti i due o tre metri di lunghezza e un peso compreso tra i 70 e i 90 kg (e talvolta perfino sopra i 100 kg), diventa capace di abbattere animali come cervi, cinghiali, capre e persino bufali d’acqua, specie introdotte che talvolta pesano quanto o più di lui. Il drago tende imboscate silenziose: si mimetizza nei cespugli o lungo percorsi abituali delle prede, poi, quando l’occasione è propizia, attacca con un balzo fulmineo e una potenza sorprendente nonostante una velocità massima di “solo” circa 20 km/h.

Colpisce le gambe o la gola della vittima per causare emorragie e incapacitarla, oppure le infligge ferite profonde con i denti seghettati, mimando un effetto “raccolta del sangue” grazie anche al veleno anticoagulante che possiede nelle ghiandole della mandibola. Nella maggior parte dei casi la morte avviene rapidamente e direttamente per trauma o shock grazie alla combinazione di denti affilati e veleno anticoagulante. Il processo digestivo è altrettanto sorprendente: grazie a mascelle mobili, cranio flessibile e stomaco molto espandibile, il drago può ingoiare grandi pezzi di carne o addirittura prede intere in un pasto che dura anche 15‑20 minuti. Un esemplare adulto può arrivare a ingerire fino all’80 % del proprio peso in una sola seduta e poi trascorre le ore successive in una buca al sole per accelerare la digestione ad alta efficienza metabolica. Gli attacchi di varano di Komodo contro l’uomo sono eventi estremamente rari, ma non impossibili. Tra il 1974 e il 2012, nel parco nazionale indonesiano che ospita la specie, sono stati documentati 24 attacchi, di cui solo cinque sono risultati fatali.