Email, come mai in tutti gli indirizzi c’è sempre la chiocciola? Il motivo ti lascerà senza parole

Il significato della chiocciola dell'email

Persona al pc con chiocciola email (Canva) c4comic.it

Alcune curiosità sembrano non avere risposte, ma non è questo il caso: ecco perché la chiocciola è presente in tutti gli indirizzi email.

Ad oggi, la tecnologia ha preso possesso delle nostre vite, in un modo che non ci saremmo mai aspettati. Guardandoci indietro, d’altronde, la strada che ha fatto la rivoluzione digitale è stata davvero molta.

Oramai, non riusciamo più a stare senza il nostro cellulare o senza il nostro computer, per non parlare di tutti gli altri dispositivi elettronici che ci circondano.

La comunicazione, grazie alla tecnologia, è diventata molto più veloce e pratica. Partendo dalle email, per arrivare ai messaggi istantanei inviati tramite WhatsApp o social, è semplicissimo scambiare due chiacchiere con chi è dall’altra parte dello schermo.

E, a proposito delle email, ti sei mai chiesto perché in tutti gli indirizzi c’è sempre la chiocciola? Ecco svelato il motivo.

Il significato della chiocciola nell’antichità

Anche se l’email appartengono più ai giorni nostri, la chiocciola, in realtà, ha origini remote, risalenti al medioevo. All’epoca, infatti, erano gli amanuensi a utilizzarla, al posto delle preposizione di luogo latina “ad”. Nel ‘500, poi, nei mercati fiorentini, la chiocciola veniva usata per indicare l’anfora, un’unità di misura. Negli stessi anni, mercanti di Firenze, Milano, Genova e Venezia, si servivano di un linguaggio commerciale specifico, fatto anche di simboli e abbreviazioni proprio come la chiocciola.

In seguito, il simbolo si insediò anche nel linguaggio commerciale inglese con il significato di “at a price of”, ovvero “al prezzo di”, semplificato poi in “at”, usata ancora oggi per indicare la @. Negli anni, dunque, i cambiamenti che ha affrontato il simbolo sono stati diversi, ma questo è riuscito sempre a occupare un posto importante all’interno della civiltà, grazie ai suoi differenti usi e significati. In particolare, però, ricordiamo la chiocciola per essere caratteristica degli indirizzi email. Perché essa è sempre presente?

Perché si usa la chiocciola
Chiocciola con busta delle lettere (Canva) c4comic.it

La chiocciola ai giorni nostri

Tornando ai nostri nostri e ai tempi moderni, l’unica cosa che sappiamo della chiocciola è che questa è presente in tutti gli indirizzi email. A introdurla fu l’ingegnere informatico Ray Tomlinson, nel 1972. L’uomo inventò un sistema di posta elettronica, da usare con Arpanet, la rete informatica militare antenata di Internet. Il vero scopo della chiocciola, all’inizio, è stato quello di dividere il nome dal cognome.

Sicuramente, in quegli anni, era ancora un simbolo poco utilizzato e, forse, è anche per questo che Tomlinson ha deciso di puntare su di esso, per ottenere qualcosa che si contraddistinguesse dal resto. E, a distanza di parecchio tempo, possiamo dire che ci sia riuscito, perché la chiocciola è diventato un simbolo usato di frequente, ogni giorno, ogniqualvolta scriviamo una mail o inviamo a qualcuno il nostro indirizzo di posta elettronica.