Questo è un disastro senza precedenti: queste AUTO NON POSSONO CIRCOLARE | Sono pericolose per l’incolumità di tutti

Automobili-Foto-di-Kaan-Boyacı-da-Pexels-C4Comic

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Un difetto che può danneggiare il motore e mettere a rischio la sicurezza è stato rilevato su alcune automobili: ecco quali sono i veicoli pericolosi.

Negli ultimi anni l’azienda Stellantis è già finita più volte sotto i riflettori per grandi campagne di richiamo, come quelle legate al motore PureTech o agli airbag Takata dei veicoli ex PSA.

Adesso ci si trova a fornteggiare un nuovo problema, questa volta legato al motore diesel 1.5 BlueHDi, montato su diversi modelli Peugeot, Citroën, DS, Fiat e Opel.

Secondo il sito Motor.es, il difetto riguarda la catena di distribuzione, un componente fondamentale del motore, che in questo caso si usura troppo in fretta e può arrivare a causare la rottura del propulsore.

Il richiamo coinvolge 239.511 veicoli prodotti tra il 2 ottobre 2017 e il 31 gennaio 2023, sia auto che veicoli commerciali, venduti in vari Paesi. In Germania l’autorità KBA ha già segnalato 7.900 mezzi interessati.

Catena di distribuzione difettosa sui veicoli Stellantis: quali sono i veicoli interessati

La catena risultata difettosa è larga 7 millimetri e, in alcune condizioni di utilizzo, tende a consumarsi prematuramente. Gli esperti hanno scoperto che la combinazione di residui di combustione nell’olio e di alte pressioni sulle superfici di contatto accelera l’usura. Il pericolo maggiore a cui si va incontro è la rottura improvvisa della catena. Questa circostanza può causare gravi danni al motore e sono previste anche possibili conseguenze per la sicurezza alla guida.

In questo caso è stata la stessa Peugeot a individuare l’anomalia durante controlli interni. L’azienda ha poi avviato il richiamo dei veicoli prima che il problema provocasse guasti diffusi. La situazione è quindi più gestibile rispetto a quella del motore PureTech: in quel caso, infatti, ci si era ritrovati a riprogettare l’intero sistema di distribuzione.

Motore-auto-Foto-di-Daniel-Andraski-da-Pexels-C4Comic
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Richiamo delle auto a rischio: come verranno riparate le macchine

La campagna di richiamo, che si distingue dal codice “MXL” e con numero 15290R nella banca dati della KBA, si svolge in più fasi. Prima di tutto è previsto l’aggiornamento del software della centralina per monitorare la catena, poi si effettua la sostituzione dell’olio con uno più viscoso e additivato e, se necessario, si prevede l’installazione di una nuova catena più resistente da 8 millimetri.

Tutti gli interventi saranno gratuiti e Stellantis offrirà anche un’estensione di garanzia fino a 10 anni o 240.000 chilometri, come già fatto in passato per altri problemi tecnici. Il nuovo CEO, Antonio Filosa, ha assicurato che l’azienda vuole gestire la questione con la massima trasparenza, per mantenere il rapporto di fiducia con i clienti e migliorare il servizio post-vendita.