GTA6, scattano i controlli a tappetto sull’età dei giocatori: adesso c’è un limite da dover rispettare

Novità per GTA6 (Fonte Youtube Rockstar Games) - C4comic.it
GTA6 è uno dei videogiochi più amati ma anche da sempre al centro delle polemiche e adesso potrebbe andare in scena una svolta epocale.
Grand Theft Auto questo è il titolo completo di uno dei giochi più controversi mai introdotti sul mercato. Da sempre il noto videogioco viene bombardato di critiche a causa di alcuni comportamenti ritenuti oltre i limiti consentiti.
Negli anni esperti e genitori hanno condannato l’eccessiva violenza del gioco, l’uso delle armi ma anche la mercificazione e violenza sulle donne. Una situazione che ha spinto gli stessi produttori ad apportare alcuni cambiamenti e l’ultimo potrebbe essere clamoroso.
A partire dalla prossima versione di GTA potrebbe essere infatti posto un limite per evitare ai bambini più piccoli di entrare in contatto presto con questo mondo.
GTA6: scatta l’Online Safety Act
Il noto videogioco è da sempre sopra le righe e i produttori non si sono mai tirati indietro, anche quando si sono ritrovati a dover affrontare tematiche importanti. Per questo motivo aveva stupito la prima decisione in merito al nuovo gioco ossia la richiesta della Rockstar ai suoi produttori in merito ad un maggiore rispetto verso le minoranze. Le novità non sono però ancora finite qui.
Non possiamo non fare riferimento al recente Online Safety Act, promosso nel Regno Unito e che potrebbe avere delle conseguenze anche per i fan del noto videogioco. Tutto questo è emerso di recente dopo la segnalazione del leader Tez2: questi ha scoperto che potrebbe arrivare il divieto assoluto per i più giovani.
A preview of age assurance in-game. This is not active yet.#GTAOnline https://t.co/yw5yq1KWwB pic.twitter.com/AtcgVYvwSc
— Tez2 (@TezFunz2) August 5, 2025
Alcune limitazioni per i più piccoli
Come segnalato dal leaker per la versione online nel nuovo GTA6 sarebbe in arrivo un sistema di controllo per stabilire la vera età dei giocatori. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere infatti richiesto un riconoscimento a due fattori, tra questi anche una scansione del proprio viso. Una decisione dovuta al recente decreto legislativo firmato nel Regno Unito, ma che potrebbe essere esteso a tutto il mondo.
Se da un lato questa notizia fa esultare chi da sempre chiede maggiore controllo soprattutto sui più piccoli e per sistemi di gioco particolari, dall’altro molti temono per la loro possibile violazione della privacy. Una questione complicata ma che potrebbe divenire spinosa se dovesse essere confermata nel corso dei prossimi mesi.