“Agente, stavo andando al mare”: il COSTUME devi indossarlo direttamente in spiaggia | Un errore e paghi 500€ di multa

Multa (pexels.com) - c4comic.it

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Un costume che ti costa 500 euro: non importa dove stai andando, se se così combinato ti becchi una multa salatissima.

Potrebbe sembrare assurdo, ma alcune sanzioni ancora previste dai nostri codici riguardano anche l’abbigliamento.

Nel tempo, le leggi si sono profondamente modificate per adattarsi alla società contemporanea, sebbene vi siano ancora alcuni strascichi.

Permangono certe multe che assicurano il decoro: alcune di queste sono davvero bizzarre.

In questo caso, parliamo della possibilità di girare in costume, assolutamente consentita, in genere, quanto meno nei posti di mare dove il turismo balneare va per la maggiore. Eppure non è così ovunque.

Sanzioni a gogo se sei vestito così: non tengono le giustificazioni

Per quanto ci troviamo in una società sempre più evoluta e che, almeno sulla carta, presta meno attenzione alla forma e più alla sostanza, in realtà la conservazione e il mantenimento del decoro urbano restano ancora delle esigenze della collettività, dato che ci sono leggi per farle rispettare. Si potrebbe pensare che, quanto meno, le multe che attengono a tale sfera siano di entità bassa, invece parliamo di sanzioni che possono arrivare anche a 500 euro.

Anche in alcune zone all’estero esiste la legge che riguarda il divieto di girare in costume in città, così come in certe regioni italiane. L’idea è quella di mantenere un adeguato decoro nei centri storici, nei negozi, in chiese o ristoranti. Ecco quando è possibile mettere il costume: le regioni italiane te lo dicono nero su bianco, se sei un turista controlla subito o rischi di rimetterci un sacco di soldi.

Bikini in spiaggia (pexels.com) - c4comic.it
Bikini in spiaggia (pexels.com) – c4comic.it

Le chiacchiere stanno a zero: se ti beccano in costume questo è il risultato

Ad aver istituito ordinanze che impongono il divieto di circolare in costume in città sono diverse zone di regioni quali la Toscana, il Veneto, la Liguria e la Campania, oltre ad altre singole località balneari. Questo tipo di divieto va a braccetto con altri, come quello che proibisce il consumo di cibo mentre ci si trova su scalinate monumentale, fontane o davanzali storici.

I centri storici vanno tutelati e devono poter essere goduti da tutti senza che vi siano turisti in giro in costume o a petto nudo in estate. Questo è il principio dietro a questo tipo di ordinanze, sebbene secondo molti non facciano altro che limitare in modo eccessivo la libertà personale. Di base, nelle zone interessate, potreste essere multati anche solamente per essere di passaggio in città indossando il costume da bagno.