“Lei è stato ripreso dall’SV3”: non più gli autovelox, adesso è di questi che devi avere paura | 666€ di multa e patente sospesa

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Quando si guida bisogna fare attenzione a rispettare molte regole e alla presenza di dispositivi sempre più accurati che controllano eventuali infrazioni.
Dopo gli autovelox e i tutor, sulle strade italiane è arrivato un nuovo strumento di controllo: l’SV3, meglio conosciuto come “sorpassometro”.
Questo apparecchio non misura la velocità, ma si concentra su una delle manovre più pericolose: i sorpassi nei tratti in cui non sono consentiti.
Grazie a telecamere e sensori installati sull’asfalto, riesce a registrare in pochi secondi l’intero sorpasso vietato e a inviare il filmato alle autorità.
Lo scopo di questa nuova tecnologia è quello di ridurre gli incidenti in zone particolarmente rischiose come curve cieche e rettilinei con poca visibilità. Il sistema è già attivo in alcuni comuni e, in tutti i posti in cui è stato introdotto, viene considerato un deterrente importante per limitare i comportamenti più pericolosi alla guida.
SV3: cos’è e come funziona il sorpassometro sulle strade italiane
Bisogna precisare che l’SV3 non può essere installato ovunque, ma solo nei punti più pericolosi segnalati dai prefetti. Quando un’auto supera un altro veicolo in una zona con linea continua o divieto, i sensori nell’asfalto avviano la registrazione della telecamera. Il risultato è un video di circa 15 secondi che mostra chiaramente la manovra vietata, insieme ai dati della targa e alla posizione del mezzo.
Con queste informazioni viene preparato il verbale che poi arriva al proprietario dell’auto. Chi riceve la multa può controllare la regolarità dell’impianto e, se ritiene che ci siano errori, fare ricorso entro 30 giorni al giudice di Pace oppure entro 60 giorni al prefetto.

Sorpassi azzardati: quali sono le multe previste per chi infrange le regole
Le sanzioni per la trasgressione di queste regole sul sorpasso cambiano in base alla strada e alla gravità della violazione. In città un sorpasso vietato può costare da 42 a 173 euro, con due punti in meno sulla patente. Sulle strade extraurbane si arriva fino a 345 euro. Nei casi più seri, come un sorpasso in curva o su un dosso, la multa sale a 666 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e fino a dieci punti tolti.
Ci sono situazioni in cui la manovra di sorpasso diventa ancora più pericolosa, come nel caso della guida contromano durante il sorpasso. In questi casi l’importo della sanzione può superare i 1.300 euro. L’SV3 è già in funzione in alcuni centri, ad esempio ad Acquappesa, in Calabria, lungo la Statale 18, un tratto da sempre considerato critico per incidenti legati a sorpassi azzardati.