Capelli setosi dopo lo shampoo: con il trucco del condizionatore dici addio al parrucchiere | Risultati incredibili dopo un solo lavaggio

Capelli insaponati con lo shampoo - Wikicommons - C4comic.it
Esistono metodi originali e particolari per lavare i capelli e renderli morbidi. In questo caso si risparmiano i soldi del parrucchiere
Con il caldo estivo che non dà tregua, le temperature che raggiungono e in qualche caso superano i livelli di guardia, il condizionatore sistemato in zone strategiche della nostra casa diventa il nostro migliore amico e principale alleato.
Quante volte però ci è capitato di vedere quantità non irrisorie di acqua scendere giù dal condizionatore stesso e pensare che si trattasse di un guasto all’impianto o comunque un fastidioso problema da eliminare prima possibile.
Ebbene, proprio quell’acqua può diventare a dir poco preziosa e assolvere a una funzione a cui nessuno di noi avrebbe potuto mai pensare. L’acqua che gocciola dal condizionatore può essere infatti di grande utilità.
È un liquido molto utile che può essere riutilizzato in modi inaspettati, dal giardinaggio alle pulizie domestiche fino ad arrivare a un uso meno noto ma incredibilmente efficace: il cosiddetto utilizzo cosmetico.
L’acqua di scarto ci può rendere più belli
L’acqua che il condizionatore produce durante il suo funzionamento non è altro che acqua di condensa. Questo processo, che serve a raffreddare l’aria, elimina l’umidità presente nell’ambiente, condensandola in un liquido. La sua composizione è molto simile a quella dell‘acqua distillata, quasi priva di sali minerali e soprattutto di calcare.
Proprio la quasi totale assenza di calcare rende l’acqua di condensa del condizionatore un vero e proprio elisir per la cura dei capelli. Se l’acqua che usiamo per lavare i capelli è ricca di calcare, tende ad aggredire le fibre proteiche del capello rendendolo opaco, fragile e difficile da pettinare. Usare l’acqua di scarico del condizionatore può fare la differenza.
Un segreto per capelli sani e lucenti
Per un trattamento ottimale è sufficiente raccogliere l’acqua in un contenitore pulito, riscaldarla leggermente e usarla come ultimo risciacquo dopo lo shampoo. Il risultato è sorprendente: la chioma risulta più lucente, corposa e con meno nodi, l’ideale per chi ha capelli fragili o stressati. La sua delicatezza la rende perfetta per il lavaggio frequente, senza il rischio di seccare il cuoio capelluto.
Oltre a un uso cosmetico l’acqua del condizionatore può essere impiegata per innaffiare piante che soffrono la presenza di calcare come le orchidee e per pulire vetri e superfici lucide, evitando la formazione di aloni. Il riutilizzo di questa risorsa non è solo un modo per risparmiare, ma anche un gesto per l’ambiente. La prossima volta che vedrete il vostro condizionatore gocciolare non buttate via quell’acqua preziosa.