Benzina, non sfruttare la funzione self-service: c’è un piccolo difetto della pompa che ti svuota il conto | Segnalati migliaia di casi

Truffa al benzinaio (pexels.com) - c4comic.it

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Se fai benzina così, allora rischi grosso: il raggiro è facilissimo e dipende anche dalla pompa, numerosi i casi segnalati.

Mettere benzina è una vera scocciatura, per non parlare dei costi che oscillano sempre più.

Fortunatamente, l’obiettivo finale dell’UE dovrebbe essere quello di eliminare i carburanti fossili.

In futuro, dunque, le pompe di benzina potrebbero non esistere più, o essere convertite in stazioni di ricarica.

Per il momento, oltre allo sbattimento di dover mettere benzina, dobbiamo anche sopportare la possibilità di essere truffati: ecco come.

Nuova truffa, la pompa di benzina è la “scena del crimine”

Non è la prima volta che la pompa di benzina si rivela essere scenario di truffe, presunte o reali. In alcuni casi, certi clienti avevano segnalato anomalie rispetto alla differenza tra prezzo esposto e costi effettivi, e in altri delle vittime sono state raggirate persino da finti addetti. Oggi, però, parliamo di una truffa relativamente nuova, che utilizza self service e carta di credito per sottrarti centinaia di euro.

A mettere in atto la truffa sarebbero apparenti clienti proprio come il malcapitato che è diventato il bersaglio. Immagina di stare tranquillamente facendo benzina al self service e di ritrovarti a fianco una persona che, semplicemente, ti chiede un favore. Il truffatore, apparentemente un tuo pari che sta cercando di mettere benzina, si avvicina a te dicendo di voler mettere 10 o 20 euro di benzina, ma ha un problema e chiede alla vittima di sbloccare la sua pompa, con la promessa di restituire i soldi in contanti. Fin qui, tutto potrebbe apparire regolare: ecco dopo cosa accade.

Pompa di benzina (pexels.com) - c4comic.it
Pompa di benzina (pexels.com) – c4comic.it

Così ti sfilano centinaia di euro, te ne accorgi solo dopo

Se ti presti a sbloccare la pompa dell’apparente bisognoso che te lo ha chiesto, potresti ritrovarti a essere vittima della sua truffa. Il malintenzionato metterà la cifra pattuita di benzina nella sua auto, ma, riposizionando la pompa, non la aggancerà in modo giusto, così che la transazione con la tua carta rimanga aperta. Tu sarai già ben lontano e con i 20 euro in tasca quando il truffatore riprenderà la pompa e continuerà a fare rifornimento fino al massimale consentito dalla carta di credito.

Per evitare di rimanere vittima di questa truffa è bene evitare di prestarsi a sbloccare la pompa di benzina per altri. Inoltre, è bene anche prestare sempre bene attenzione a come si riposiziona la propria pistola di erogazione: basta anche una distrazione propria per ritrovarsi a essere derubati facilmente da chiunque.