Mazzata CANONE RAI: se prima non lo pagavi, adesso sei obbligato | Abolite tutte le esenzioni: non sono ammessi strappi alla regola

Televisore-Foto-di-cottonbro-studio-da-Pexels-C4Comic.it

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Quanto si paga il Canone Rai e come funziona nel 2025: ecco chi può richiedere l’eventuale esenzione e qual è la procedura corretta da seguire.

Il canone Rai continua a essere una delle tasse più criticate in Italia, perché riguarda chiunque possieda un televisore o un apparecchio capace di ricevere il segnale tv.

Non conta se si utilizza poco o per niente la tv perché l’imposta va comunque pagata. Nel 2025 l’importo è tornato a salire dopo la riduzione dello scorso anno, riportandosi a 90 euro.

La cifra viene divisa in dieci rate da 9 euro ciascuna, che vendono inserite nelle bollette della luce tra gennaio e ottobre. Chi attiva l’abbonamento a metà anno non paga l’intero importo, ma una quota proporzionata ai mesi restanti.

Per chi non ha un contratto elettrico domestico, resta possibile pagare con il modello F24. Esiste anche l’opzione dell’addebito diretto sulla pensione, ma solo se il reddito familiare è entro i 18.000 euro e se si presenta domanda entro i termini stabiliti.

Chi non deve pagare il Canone Rai: regole ed esclusioni previste

Le regole non cambiano per chi può evitare il pagamento, anche se i requisiti restano rigidi. Gli over 75 con reddito annuo fino a 8.000 euro possono essere esentati, a patto che in casa non ci siano altri conviventi con redditi propri, a parte il coniuge o la persona unita civilmente. In questo caso bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate: se il 75° compleanno cade entro il 31 gennaio l’esenzione copre l’anno intero, se avviene entro luglio solo il secondo semestre.

Non pagano il canone Rai nemmeno i diplomatici, i militari stranieri e chi non possiede un televisore. Chi dichiara di non avere la tv deve però inviare ogni anno la comunicazione, online, tramite Caf o con raccomandata all’ufficio di Torino, rispettando le scadenze fissate.

Canone-Rai-Foto-di-Photo-By-Kaboompics-da-Pexels-C4Comic
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Esenzione pagamento Canone Rai: i rimborsi e le situazioni particolari

Chi si ritrova a pagare il canone senza doverlo, ha la possibilità di chiedere il rimborso. Se l’addebito è finito in bolletta senza motivo, il titolare del contratto elettrico può compilare l’apposito modulo e inviarlo all’Agenzia delle Entrate. Gli over 75 che hanno versato l’importo pur avendo diritto all’esenzione hanno invece un modello specifico dedicato.

Anche chi vive in una casa di riposo deve valutare la propria posizione. Se nella propria abitazione resta un televisore, infatti, il canone va comunque pagato. In caso contrario, è necessario inviare la dichiarazione di non detenzione o disdire formalmente l’abbonamento. Per tutte queste procedure valgono scadenze precise: dal 1° luglio al 31 gennaio per l’anno successivo oppure entro il 30 giugno per l’esonero relativo al secondo semestre.