INPS, il 23 settembre controlla il tuo estratto conto: ti versano una grossa cifra come aiuto a fine mese | Segnati la data

Accredito-conto-corrente-Foto-di-Photo-By-Kaboompics-da-Pexels-C4Comic.it

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Per alleggerire le spese delle famiglie italiane arriva un importante aiuto dallo Stato: ecco quali requisiti bisogna possedere per poter richiedere il bonus del 23 settembre.

Settembre 2025 porta una notizia positiva per tante famiglie italiane. L’INPS ha annunciato che in questo mese arriverà il pagamento dell’assegno unico universale, aggiornato negli importi e con alcune nuove maggiorazioni.

Si tratta di un sostegno che ormai rappresenta una certezza per chi deve affrontare le spese quotidiane, sempre più pesanti a causa del caro vita. I pagamenti non riguarderanno solo la quota mensile ordinaria, ma anche gli eventuali arretrati.

Per molti nuclei familiari, la somma accreditata sarà un aiuto fondamentale dal momento che in alcuni casi l’importo può superare i 200 euro per figlio.

Si tratta di una misura che non guarda solo alle famiglie più fragili, ma che riesce a dare respiro anche a chi ha redditi medi. L’assegno unico si conferma uno strumento universale e utile a più categorie.

Assegno Unico 2025: in quale data sarà erogato e da cosa dipende l’importo

Le erogazioni dell’assegno unico di settembre 2025 sono state fissate tra lunedì 22 e martedì 23 del mese. In quelle giornate le famiglie vedranno arrivare sul conto non solo la rata mensile, ma anche i conguagli previsti. Sapere con precisione le date dei versamenti è importante per poter organizzare meglio le spese domestiche e affrontare gli impegni economici. L’importo ricevuto dipende dall’ISEE, dal numero di figli a carico e dalle maggiorazioni previste in casi particolari.

Sono previsti importi più alti per i nuclei con figli piccoli sotto l’anno di età, per le famiglie numerose e per quelle che hanno figli con disabilità. Il sistema è stato pensato per essere flessibile e per adattarsi alle diverse situazioni, in modo da distribuire il sostegno in modo proporzionato ai bisogni reali.

Assegno-Unico-Foto-di-Andrea-Piacquadio-da-Pexels-C4Comic.it
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Rivalutazione importo Assegno Unico: di quanto aumenta nel 2025

Da settembre gli importi dell’assegno unico diventano più alti grazie alla rivalutazione prevista per il 2025. L’aumento, pari allo 0,8%, serve a compensare l’inflazione e permette di non perdere potere d’acquisto. In pratica le famiglie continuano a ricevere un aiuto in linea con l’aumento dei prezzi. Le cifre possono superare i 200 euro per figlio, soprattutto nei casi di redditi medio-bassi e con più figli a carico.

Le maggiorazioni, pensate per chi vive condizioni particolari, rendono il sostegno ancora più mirato: chi ha figli con disabilità o famiglie numerose può contare su importi più consistenti. Questo rende l’assegno unico uno degli strumenti più importanti del welfare familiare.