Terremoto interno alla DC Comics, ex dipendente vuota il sacco: “Stavo per togliermi la vita” | Chi ha lanciato la gravissima accusa

Un nuovo caso clamoroso rischia di travolgere la DC Comics e questa volta a causa delle dure dichiarazioni di un noto ex dipendente. 

Con la sigla DC Comics si intende la Detective Comics Inc ossia una nota casa editrice che si occupa della pubblicazione di fumetti. Nel corso della sua lunga tradizione ha dato alle stampe personaggi divenuti iconici.

Basti pensare come alla famiglia della DC siano collegati personaggi come Superman e Batman, due dei supereroi più amati non solo in America, ma anche in tutto il mondo.

Personaggi con cui hanno attirato quindi l’attenzione di un vasto pubblico. Nonostante il grande successo però le polemiche non sembrano mancare mai. Nonostante infatti i tanti successi, non sempre il clima interno si è rivelato essere sereno. Lo confermano le durissime dichiarazioni di un noto ex dipendente.

Clima teso in DC Comics: cosa viene fuori

La DC Comics funziona e questo è senza dubbio merito anche di coloro che ogni giorno si mettono a lavoro sui vari progetti. I risultati hanno sempre spinto tutti ad idealizzare un gruppo unito, ma in realtà anche in questo ambiente sembrerebbero esserci delle crepe. Problemi che vengono fuori adesso, a seguito delle dichiarazioni di un noto ex dipendente.

Secondo quanto riferisce il portale fumettologica.it, Greg Rucka, sceneggiatore statunitense ed ex dipendete della DC, si sarebbe scagliato contro due volti illustri con dichiarazioni destinate a fare molto rumore.

Greg Rucka: parole al veleno

Durante una sua recente intervista, Rucka ha parlato del suo passato in DC e si è scagliato contro DiDio, ex executive editor e publisher di DC Comics, e Geoff Johns, uno degli autori. In merito ha dichiarato: “L’ambiente era tossico quando c’ero io e lo è rimasto finché Dan DiDio non è andato via. Geoff Johns è stato incredibilmente manipolatorio con me: mi ha usato, mi ha mentito, mi ha messo contro altri colleghi. DiDio ha fatto lo stesso”.

Ed ancora: “Quando me ne sono andato, nel 2009, stavo male. Avevo una grave depressione e pensieri suicidi. Stavo per togliermi la vita. Tutto questo è stato la conseguenza diretta di come mi hanno trattato, tra il 2006 e il 2009″. Sempre Rucka ha parlato anche dell’intervento decisivo di un amico contattato proprio prima di un gesto terribile. Parole dure quindi e che gettano una grande ombra sull’universo DC.