Mi dispiace, ma non partecipiamo: rischia di SALTARE la kermesse musicale più attesa | La polemica è più infuocata che mai

Kermesse musicale

Teatro Ariston (Fonte Facebook) - C4comic.it

A rischio una delle competizioni musicali più prestigiose e famose di sempre, la querelle sul web e non solo raccoglie partecipanti.

Sebbene manchino ancora diversi mesi, lo svolgimento dell’attesissima kermesse musicale è a rischio.

Proprio come in passato sono saltati eventi per una questione di dinamiche mondiali, potrebbe avvenire qualcosa di analogo.

In particolare, questa volta è in ballo la sfida che vede partecipanti da moltissimi Paesi europei e non.

Stiamo parlando di un appuntamento annuale che va in onda qualche mese dopo il nostro Sanremo.

Evento musicale a rischio: il tentativo di boicottare la kermesse

Oltre alla perdita di posti di lavoro e alla delusione dei fan, l’annullamento di questo evento avrebbe senza dubbio alcune ripercussioni. Stiamo parlando dell’Eurovision Song Contest 2026, il cui svolgimento è previsto a Vienna dal 13 al 16 maggio del prossimo anno. In questi giorni, infatti, un ulteriore segnale davvero forte è venuto da uno dei cinque paesi “fondatori” e quindi partecipante fisso: stiamo parlando della Spagna, che ha chiarito la sua posizione con tanto di conferma da parte dell’ente radiotelevisivo nazionale. La Spagna ha preso una posizione netta rispetto alla partecipazione all’Eurovision 2026, che non avverrà qualora non siano incontrate alcune sue richieste.

La Spagna, comunque, si è unita a un appello già presente, mostrato da paesi quali Islanda, Irlanda, Paesi Bassi e Slovenia, che intendono boicottare l’evento. La protesta dei Paesi in gara riguarda la partecipazione di Israele all’Eurovision, una mancata esclusione problematica visto quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. Ecco quali sono le condizioni poste dalla Spagna per partecipare alla competizione.

Eurovision (screenshot tv rai) - c4comic.it
Eurovision (screenshot tv rai) – c4comic.it

Eurovision Song Contest, a rischio l’edizione 2026: cosa sta succedendo

La Spagna ha annunciato che non prenderà parte all’Eurovision 2026 a meno che Israele non venga esclusa dalla competizione. Si tratta di un segnale davvero forte di protesta rispetto a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza: se la Spagna non dovesse partecipare, questo costituirebbe un precedente storico. Sarebbe la prima mancata partecipazione del Paese, che è, per altro, uno dei cosiddetti Big Five.

L’ente radio televisivo israeliano ha già risposto e ha definito l’istanza per la sua esclusione non giustificata. Secondo i Paesi che si sono schierati contro la partecipazione di Israele, invece, l’esclusione farebbe capo a una precisa casistica contenuta nel regolamento dell’evento musicale. La pressione è molto alta, e dopo il gesto della Spagna è probabile che anche altri Paesi partecipanti si accodino al “boicottaggio”: non resta che attendere le decisioni di coloro che sono coinvolti.