È lungo oltre 10 metri: scovato uno dei RETTILI più grandi mai esistiti | Con un solo morso è in grado di annientare le sue prede

È stato scoperto un rettile gigantesco

È stato scoperto un rettile gigantesco - Wikicommons - C4comic.it

Una scoperta inquietante ma al tempo stesso sensazionale sta facendo discutere la comunità scientifica. Si tratta di un rettile gigantesco

La comunità scientifica internazionale esulta: una straordinaria scoperta potrebbe aprire d’ora in avanti nuovi e intriganti scenari relativi allo studio dell’età preistorica. I paleontologi di tutto il mondo strabuzzano gli occhi a fronte di una novità a dir poco sensazionale.

Secondo alcuni di loro alla luce di tale scoperta potrebbe addirittura riscriversi l’intera letteratura scientifica in merito a una tematica così delicata e affascinante. La scienza in questo caso si interseca con la fascinazione che da sempre esercita il mondo dei dinosauri.

In una remota formazione geologica dell’Argentina, risalente al Cretaceo superiore, un team di paleontologi ha riportato alla luce i resti quasi completi di un gigantesco predatore, il feroce megaraptor.

Molto simile ai velociraptor resi celebri da Jurassic Park, questo teropode si distingue per dimensioni ben più imponenti, un corpo massiccio e una ferocia che lo rendevano uno dei predatori più temibili della sua era.

Un ritratto del predatore in azione

La vera sorpresa tuttavia è arrivata durante l’analisi del cranio del dinosauro. Fra i suoi denti aguzzi e affilati gli scienziati hanno infatti rinvenuto una scoperta macabra ma di inestimabile valore scientifico: alcune parti del suo probabile ultimo pasto. Le analisi hanno confermato che i frammenti ossei appartengono alla zampa di un parente degli attuali coccodrilli, un rettile semi-acquatico che all’epoca era uno degli abitanti del vasto ecosistema in cui viveva il megaraptor.

Il ritrovamento di resti di preda all’interno o nelle immediate vicinanze di un predatore fossile è un evento estremamente raro. Spesso gli scienziati possono solo fare ipotesi sulla dieta dei dinosauri basandosi sulla forma dei denti, sull’analisi del morso e sul contesto ecologico. La scoperta in Argentina invece fornisce una prova diretta che questo megaraptor ha predato attivamente creature come i coccodrilli preistorici.

È stato scoperto un megaraptor
In Argentina è stato scoperto un megaraptor – Wikicommons – C4comic.it

È il dinosauro più feroce di tutti i tempi

Il megaraptor nonostante il nome che suggerisce un legame con il ben più famoso velociraptor, era un predatore con caratteristiche uniche. Conosciuto per i suoi artigli a forma di falce lunghi fino a 30 centimetri, il dinosauro carnivoro usava probabilmente queste armi per afferrare e squarciare le sue vittime.

La zampa di coccodrillo trovata tra i suoi denti suggerisce che la preda fosse particolarmente grande e che l’attacco sia stato feroce e decisivo. La scoperta è stata battezzata come un’istantanea dell’ecosistema del Cretaceo, uno scatto di milioni di anni fa che racconta una storia di predazione e sopravvivenza in un’epoca lontanissima.