Finestra in mille pezzi dopo il maltempo: sul contratto di affitto c’è scritto chi deve pagare | Se manca questa clausola, sei rovinato

Contratto firmato (Fonte Pixabay) - C4comic.it
Cosa succede quando una tempesta si abbatte su di un condominio? Attenzione al contratto: c’è scritto nero su bianco chi deve pagare.
Siamo ormai in pieno autunno e dobbiamo già fare i conti con delle perturbazioni, più o meno violente, che continuano ad abbattersi sul nostro territorio. In alcuni casi sono stati anche segnalati dei danni a strutture pubbliche, ma anche i privati hanno lamentato problemi.
In questi casi c’è chi si chiede anche chi dovrà adesso pagare questi danni. In particolare c’è un quesito su tutti che infiamma la polemica e riguarda i condomini. Chi paga i danni del maltempo?
Una domanda complicata ma la risposta è in realtà molto semplice perché si trova sul contratto che i condomini stipulano e firmano con il padrone di casa.
Condomini e danni da maltempo
Quando si sceglie di vivere in un condominio, ci sono regole ben precise da dover rispettare. Alcune riguardano i danni alla struttura e c’è una prima grande distinzione da fare. Quando parliamo di manutenzione ordinaria, come cambiare le maniglie alle porte oppure la potatura del verde sul terrazzo, le spese sono tutte a carico dell’inquilino che in quel momento occupa la casa.
C’è poi il caso delle spese legate alla manutenzione straordinaria, come il rifacimento dell’intonaco esterno o delle scale dell’immobile. In questi casi chi deve pagare è invece il proprietario, comunemente definito anche padrone di casa. C’è però un caso che sta proprio nel mezzo e si tratta di quei danni legati al maltempo e che colpiscono per esempio le porte o le finestre di un inquilino. Chi paga in questi casi? La risposta è in realtà già nel contratto.
Chi paga in caso di maltempo: la risposta
La risposta a questa domanda quindi è già contenuta nel contratto o forse no. L’inquilino, per evitare di dover pagare una grossa cifra, al momento della stipula del contratto dovrà controllare la presenza di una specifica clausola. Se all’interno del contratto non viene fatto alcun riferimento ai danni del maltempo, allora dovrà essere l’inquilino a pagare tutto. Se al contrario si specifica che dovrà essere il padrone di casa a coprire le spese, allora l’inquilino dovrà solo dimostrare che i danni sono dovuti al brutto tempo.
Diverso invece il caso in cui ad essere colpiti dalla tempesta sono tetti, solai o grondaie. In questo caso non c’è bisogno di alcuna clausola contrattuale in quanto le spese sono tutte a carico del proprietario di casa. Una questione quindi a tratti spinosa.