Lo chiamano il CELLULARE SPIA: ti rubano tutti i dati appena lo accendi | Non comprarlo mai: è come aprire la porta di casa ai ladri

Smartphone-sorpresa-Foto-di-Andrea-Piacquadio-da-Pexels-C4Comic

Smartphone-sorpresa-Foto-di-Andrea-Piacquadio-da-Pexels-C4Comic

In alcuni dispositivi tecnologici è stata individuata una falla che mette a rischio la privacy degli utenti: ecco a quali smartphone fare attenzione.

La sicurezza dei telefoni è diventata un tema che riguarda tutti dal momento che ormai lo smartphone è usato per qualsiasi cosa.

Si utilizza il telefono quotidianamente per gestire il conto in banca, scambiare messaggi privati o entrare nei servizi digitali con l’identità elettronica.

Per questo motivo ogni situazione potenzialmente vulnerabile rappresenta un campanello d’allarme a cui prestare attenzione.

Negli ultimi giorni ha fatto discutere, in particolare, la notizia di un problema scoperto nei dispositivi OnePlus, marchio cinese che si è diffuso molto grazie ai prezzi più bassi rispetto ad altri produttori.

Smartphone e tablet OnePlus: falla di sicurezza nel sistema operativo

La falla individuata a livello di sicurezza riguarda Oxygen OS, il sistema operativo dei telefoni di questo marchio. Secondo gli esperti il sistema operativo così configurato permette a chi realizza app malevole di accedere ai dati personali degli utenti senza che questi se ne accorgano.

A rendere pubblico il problema è stato il team di Rapid7, società che si occupa di sicurezza informatica. Analizzando Oxygen OS, gli esperti hanno trovato un difetto nella gestione dei permessi. In pratica si è scoperto che qualsiasi applicazione installata sul telefono può accedere a messaggi e dati sensibili senza chiedere il consenso al proprietario. Questo significa che un’app creata da hacker può leggere in background informazioni bancarie, password e conversazioni private.

Anziano-con-smartphone-Foto-di-Helena-Lopes-da-Pexels-C4Comic
Anziano-con-smartphone-Foto-di-Helena-Lopes-da-Pexels-C4Comic

Quali sono le app e le attività a rischio per la sicurezza degli smartphone OnePlus

Il pericolo più grande riguarda però gli SMS che contengono i codici di verifica dell’autenticazione a due fattori. Quest’ultimo è lo strumento usato da molte app di home banking e dai portali ufficiali per proteggere gli accessi. Se questi codici finiscono nelle mani sbagliate, diventa molto più facile violare conti e profili digitali. La reazione di OnePlus non è stata immediata. Solo dopo che Rapid7 ha reso pubblica la scoperta, l’azienda ha confermato il problema e dichiarato di essere al lavoro per rilasciare un aggiornamento di sicurezza. Al momento, però, non è giunta nessuna dichiarazione di avvenuta correzione.

Nel frattempo, gli esperti invitano i possessori dei telefoni a prestare molta attenzione alle app installate. Si consiglia, infatti, di scaricarle solo dagli store ufficiali, controllare i permessi già concessi e rimuovere eventuali programmi sospetti. Fino a quando non verrà rilasciata una patch correttiva per gli smartphone OnePlus, i dispositivi restano esposti al rischio che qualcuno possa spiare o rubare i dati personali senza lasciare tracce visibili.