L’INPS ha rifatto i calcoli: a novembre pensioni oltre i mille euro | Se vivi in questa regione, a Natale porti in vacanza tutta la famiglia

Nonni-Foto-di-cottonbro-studio-da-Pexels-C4Comic.it
In arrivo un aiuto concreto per chi riceve gli assegni pensionistici più bassi: in Alto Adige si supera finalmente la soglia dei mille euro da incassare nel mese di novembre.
Arrivano buone notizie per i pensionati di una parte d’Italia e, per la precisione, di quelli residenti nella zona dell’Alto Adige. Da novembre, grazie a un accordo tra la Provincia di Bolzano e l’Inps, le pensioni inferiori ai 1.000 euro saranno portate a questa cifra.
Non si tratta di un aumento previdenziale classico, ma di un sostegno economico studiato per affrontare il caro-vita in una delle regioni più costose d’Italia.
Le istituzioni locali hanno sottolineato come l’autonomia amministrativa permetta di intervenire con misure mirate, offrendo un aiuto concreto a chi rischia di scivolare in difficoltà economiche.
L’obiettivo è proteggere gli anziani con redditi bassi, che più di altri risentono degli effetti dell’inflazione. In un periodo di rincari continui, la misura rappresenta un segnale importante di attenzione verso una fascia fragile della popolazione.
Incremento pensioni in Alto Adige: chi può beneficiare della misura e con quali cifre
L’aumento è destinato a pensionati con un reddito Isee non superiore a 20.000 euro, residenti in provincia di Bolzano da almeno un anno e con un’età pari o superiore a 65 anni. Per ottenere il beneficio si doveva presentare l’Isee aggiornato entro il 30 settembre. In questo modo si consente all’Inps di elaborare le pratiche e applicare l’incremento già dalla mensilità di novembre.
I fondi necessari saranno messi a disposizione dalla Provincia, mentre la gestione tecnica e i controlli rimarranno in capo all’Inps. Il presidente Arno Kompatscher ha spiegato che l’intervento dimostra come l’autonomia locale possa tradursi in azioni concrete, capaci di rispondere ai bisogni immediati della comunità.
Le dichiarazioni delle istituzioni e i possibili effetti di questa misura di sostegno sugli italiani
La decisione ha raccolto consenso anche a livello istituzionale. L’assessora Rosmarie Pamer ha ricordato come gli anziani siano tra i più esposti al rischio di povertà, soprattutto quando l’inflazione rende difficile affrontare le spese quotidiane. Anche il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, ha definito il progetto un modello di welfare innovativo, che unisce risorse locali e gestione nazionale.
Pur essendo circoscritta al territorio altoatesino, questa iniziativa potrebbe diventare un esempio da seguire anche in altre zone d’Italia in cui il costo della vita risulta particolarmente elevato. Per i pensionati coinvolti, l’arrivo della tredicesima e il superamento della soglia dei mille euro rappresentano un sollievo concreto dalle incombenze economiche quotidiane.