Biscotti a colazione, questi devi evitarli sempre: sono una bomba che distrugge il tuo organismo | Non lo diresti visto quanto costano
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La colazione è il pasto più importante della giornata e i biscotti sono l’alimento più diffuso tra gli italiani. Non tutti però sono salutari
La prima colazione è senza dubbio il pasto più significativo della nostra giornata. È il momento in cui dobbiamo fare il pieno di energia per affrontare al meglio le tante ore lavorative o di studio che ci attendono.
In Italia è tradizione consolidata consumare la colazione dolce: torte e biscotti vanno per la maggiore ma soprattutto i secondi vanno scelti e selezionati con particolare cura. Per questo motivo è bene raccogliere alcune informazioni di primaria importanza.
Il biscotto è un’istituzione della colazione italiana, ma orientarsi tra gli scaffali del supermercato tra promesse di leggerezza e richiami alla tradizione può essere complicato. Scegliere i migliori biscotti non significa solo individuare i più gustosi ma soprattutto i più sani, capaci di fornire energia senza appesantire con eccessi di zuccheri, grassi saturi o additivi discutibili.
Per aiutare i consumatori Altroconsumo ha condotto una dettagliata indagine analizzando composizione nutrizionale, ingredienti e profilo organolettico di numerosi prodotti in commercio, stilando una classifica che svela i più buoni e soprattutto i più salutari.
Come scegliere i biscotti al supermercato
La chiave per una scelta sana è leggere con attenzione l’etichetta. Altroconsumo suggerisce di focalizzarsi su alcuni parametri nutrizionali fondamentali: gli zuccheri aggiunti che devono essere il meno possibile. Molti biscotti contengono quantità elevate di saccarosio o sciroppi. Occhio poi ai grassi saturi: la loro presenza indica spesso l’uso di oli di scarsa qualità o grassi idrogenati. È preferibile optare per biscotti con una bassa percentuale di grassi saturi.
Un buon biscotto per la colazione dovrebbe poi avere un buon contenuto di fibra, derivante dall’uso di farine integrali o cereali. La fibra contribuisce al senso di sazietà e al benessere intestinale. Infine una lista corta e chiara è generalmente indice di un prodotto più salutare. Meglio evitare ingredienti troppo elaborati o numerosi additivi.

La classifica di Altroconsumo: i migliori e quelli da evitare
La classifica di Altroconsumo premia quei prodotti che riescono a bilanciare un buon sapore con un profilo nutrizionale virtuoso. Generalmente tra i migliori si posizionano i biscotti che utilizzano farine integrali o di avena e oli vegetali nobili come l’olio di girasole o quello extravergine di oliva.
L’indagine tende a penalizzare i biscotti farciti o quelli eccessivamente glassati dove il contenuto di zuccheri e grassi saturi schizza alle stelle, rendendoli più adatti a uno sfizio occasionale che a un consumo quotidiano.