Altro che fonte di grassi: questo condimento aiuta a mantenere la tua pelle più giovane | Na basta un cucchiaino ad ogni pasto

Altro che fonte di grassi: questo condimento aiuta a mantenere la tua pelle più giovane

Donna con pelle luminosa (freepik) - c4comic.it

Un elisir naturale ricco di antiossidanti e vitamina E che, se consumato con costanza, può aiutare la pelle a restare elastica e luminosa.

Siamo abituati a considerarlo un “grasso”, qualcosa da dosare con attenzione per non appesantire i piatti o la linea.

Eppure questo condimento, se scelto di qualità e consumato con regolarità, è un vero elisir di giovinezza per la pelle, e lo hai sempre a portata di mano.

Il segreto della pelle luminosa è già nella tua dispensa: ricco di vitamina E, polifenoli e acidi grassi monoinsaturi, aiuta a combattere lo stress ossidativo, una delle principali cause dell’invecchiamento cutaneo.

Questi preziosi nutrienti proteggono le cellule dai radicali liberi, mantenendo la pelle più elastica, idratata e luminosa. Basta un solo cucchiaino e resterai fresca e giovane.

Dalla tavola alla pelle

Gli esperti consigliano di non superare le dosi raccomandate, ma di assumere un cucchiaino a ogni pasto, il che, nel tempo, può fare la differenza per il benessere della pelle e dell’organismo. Basta davvero poco per dare una marcia in più alla salute della pelle, altro che fonte di grassi è un segreto di bellezza naturale e gustoso.

Talvolta le lozioni costose che acquistiamo nella speranza di rendere la pelle luminosa e sempre morbida, non sono efficaci. Così, oltre a non avere nessun risultato, ci ritroviamo a spendere molti soldi, quando esiste un metodo alternativo, che hai di certo già in casa, sfruttabile per diversi benefici.

Altro che fonte di grassi: questo condimento aiuta a mantenere la tua pelle più giovane
Fare la skin care (freepik) – c4comic.it

Un cucchiaino per restare giovani

La ricerca nutrizionale ha evidenziato che non tutti i grassi sono dannosi e che alcuni alimenti, in particolare quelli ricchi di sostanze antiossidanti e nutrienti con azione anti-infiammatoria, possono contribuire in maniera concreta a rallentare i processi legati all’invecchiamento. Uno di questi “super alimenti” è senza dubbio l’olio extravergine di oliva, grazie alla sua composizione speciale: elevata percentuale di acido oleico, e un buon contenuto di polifenoli (molecole che svolgono un ruolo chiave nel contrasto all’infiammazione e allo stress ossidativo cellulare). I polifenoli dell’olio  sono stati dimostrati in più studi capaci di attivare il fattore di trascrizione Nrf-2, che promuove i sistemi di difesa antiossidanti endogeni, e di inibire invece la via infiammatoria mediata da NF-κB. In uno studio controllato su adulti sani è emerso che un olio ad alto contenuto di polifenoli ha ridotto i livelli di ossidazione delle LDL e aumentato la capacità antiossidante totale del plasma.

Secondo quanto riportato dalla European Food Safety Authority (EFSA), per ottenere l’effetto «protezione dei lipidi plasmatici dallo stress ossidativo» è necessario che l’olio contenga almeno 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati per 20 g di olio. Le attività antiossidanti e anti-infiammatorie contribuiscono a contrastare processi cellulari tipici dell’invecchiamento (es. danno al DNA mitocondriale, alterazioni della comunicazione intercellulare, senescenza cellulare) che sono alla base delle malattie croniche legate all’età. Affinché l’olio d’oliva svolga al meglio queste funzioni “anti-età”, è bene scegliere l’olio extravergine, meno raffinato e quindi più ricco di polifenoli naturali e controllare etichetta e origine. Utilizzare l’olio a crudo su insalate, verdure cotte, legumi è un’ottima strategia. Se lo usi per saltare verdure, fallo a fuoco medio e per breve tempo. Non serve esagerare, alcune ricerche indicano benefici già con 20 g al giorno (~2 cucchiai) di olio con un’idonea concentrazione di polifenoli.