Catene da neve, pubblicata la lista di quelle non valide | Controlla questo simbolo: se manca è un vero guaio

Catene da neve, pubblicata la lista di quelle non valide | Controlla questo simbolo: se manca è un vero guaio

Catene da neve - Depositphotos - c4comic.it

Con l’arrivo dell’inverno e l’obbligo di dotarsi di dispositivi antisdrucciolevoli, torna l’allarme sulle catene da neve non omologate.

Ogni anno, quando le temperature scendono e le prime nevicate imbiancano strade e autostrade, migliaia di automobilisti riscoprono l’importanza delle catene da neve.

Non sono solo un accessorio invernale: in molte zone d’Italia rappresentano un obbligo normativo, indispensabile per circolare in sicurezza e per non incorrere in sanzioni. Tuttavia, tra modelli vecchi, prodotti economici e offerte online poco affidabili, il rischio di acquistare catene non conformi agli standard di legge è più concreto di quanto si pensi.

Negli ultimi mesi, gli esperti del settore hanno segnalato un aumento dei casi di dispositivi non validi oppure privi dei requisiti minimi richiesti per essere considerati sicuri.

Da qui nasce l’esigenza di conoscere con precisione cosa rende effettivamente omologata una catena da neve e come riconoscerla subito, prima di salire in auto e rischiare di mettere in pericolo sé stessi e gli altri.

La regola chiave dell’omologazione: cosa dice davvero la normativa

Una catena da neve è considerata valida solo se dotata di un preciso simbolo di omologazione. Si tratta del marchio UNI EN 16662-1, l’unico riconosciuto a livello europeo e l’unico che garantisce che il prodotto abbia superato test di resistenza, sicurezza e compatibilità con gli pneumatici.

Il simbolo deve essere riportato sulla confezione e sulle istruzioni del prodotto, e spesso compare anche direttamente sul metallo o sulle componenti della catena. Il problema più comune è l’assenza totale di questa marcatura, soprattutto nei modelli acquistati online da venditori non specializzati o troppo economici per essere affidabili. In questi casi, l’automobilista rischia non solo la multa, ma anche di trovarsi con un dispositivo che si rompe o si sgancia durante la marcia, causando danni seri al veicolo.

Catene da neve – Pexels – c4comic.it

Come controllare subito se le catene sono valide (e quando scatta la multa)

Per evitare guai, il primo passo è verificare la presenza del simbolo UNI EN 16662-1 prima ancora di caricare le catene in auto. Se la marcatura non c’è, il prodotto non è valido e non può essere usato sulle strade dove vige l’obbligo. È fondamentale anche controllare che la misura indicata sia compatibile con gli pneumatici montati: catene troppo strette o troppo larghe possono rompersi facilmente, creando più rischi che benefici.

Le sanzioni per chi circola senza catene conformi variano a seconda del tipo di strada, ma possono superare i 300 euro, oltre all’obbligo immediato di fermarsi fino a quando il veicolo non risulta adeguatamente equipaggiato. Il simbolo è l’unica garanzia reale di sicurezza: senza di esso, le catene sono considerate come se non ci fossero, anche se fisicamente presenti nel bagagliaio. Un dettaglio che molti ignorano, ma che può fare la differenza tra un viaggio sicuro e una giornata rovinata da una sanzione o, peggio, da un incidente evitabile.