Questo è il PREFISSO che usano i truffatori: se ti arriva un messaggio non rispondere | Così dall’Albania ti svuotano le tasche
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Le truffe più pericolose girano su Whatsapp: dietro numeri con prefisso straniero si nascondono finti lavori, investimenti fasulli e raggiri sentimentali. Ecco a cosa prestare attenzione.
Negli ultimi mesi si è diffusa una nuova ondata di truffe via WhatsApp e Telegram. L’inganno è riconoscibile da un dettaglio preciso: il messaggio arriva da numeri con prefissi internazionali come +91 (India) o +355 (Albania).
All’inizio il tono è amichevole e l’interlocutore si rivolge spesso con frasi come “Posso parlarti un attimo?” o un semplice saluto. Nulla che faccia pensare a una frode.
Eppure dietro questi contatti si nascondono vere e proprie organizzazioni criminali, che cercano di ingannare gli utenti con la promessa di guadagni facili.
Tutto inizia con un finto lavoro online, dove si chiede di mettere “mi piace” a video o iscriversi a canali YouTube in cambio di piccoli compensi. Le prime somme arrivano davvero, solo per guadagnare fiducia. Poi arriva la richiesta di investire denaro per guadagnare di più.
Truffe su Whatsapp: attenzione ai numeri stranieri e alla promessa di facili guadagni
Secondo la Polizia Postale questi numeri stranieri sono collegati a reti internazionali di truffatori che gestiscono migliaia di contatti in contemporanea. I loro obiettivi cambiano di volta in volta. C’è chi punta a rubare denaro, chi a ottenere dati personali o addirittura a instaurare false relazioni per arrivare a ricatti e truffe sentimentali.
Un segnale comune è il tentativo di spostare la conversazione su Telegram. Su questa chat, infatti, i controlli sono molto più limitati. Gli esperti spiegano che il problema nasce anche dalla diffusione incontrollata dei dati personali. Bisogna fare attenzione ogni volta che si lascia il proprio numero su siti, abbonamenti o carte fedeltà perché questo può finire in archivi venduti illegalmente sul web e usati per contattare nuove vittime.

Cosa si rischia con le truffe su Whatsapp: furti di dati ed estorsione
Rispondere a uno di questi messaggi significa correre rischi concreti. Si può perdere denaro, subire furti di dati o finire in schemi di estorsione. Per questo la prima regola è non rispondere mai a numeri sconosciuti con prefisso internazionale, soprattutto se arrivano da Paesi extraeuropei.
Il contatto va subito bloccato e segnalato direttamente su WhatsApp. Chi sospetta di essere stato coinvolto o ha già versato denaro può rivolgersi al sito ufficiale della Polizia postale, commissariatodips.it. Sul sito sono disponibili informazioni e assistenza su come agire. Solo mantenendo la prudenza e segnalando i casi sospetti si può contribuire a fermare una truffa che continua a colpire ogni giorno nuovi utenti.