In Sardegna non potrete più entrare | Scordatevi di trascorrere qui le prossime vacanze estive: stanno blindando l’intera regione

Sardegna proibita (pexels.com) - c4comic.it
Una regione meravigliosa che sarà anche off limits molto presto: le prossime vacanze estive non saranno in Sardegna.
Una terra nota per tante sue tipicità e caratteristiche uniche, la Sardegna è meta agognata ogni anno da migliaia di italiani e numerosi turisti stranieri.
Con zone molto “in” come l’ormai mitica Porto Cervo, la Sardegna è ricca di sorprese e luoghi inesplorati.
Grazie alla sua posizione e al fatto che il territorio può essere impervio, questa regione conserva ancora paesaggi naturali incontaminati.
Nota più che altro per il turismo balneare, la Sardegna ha in sé molto altro, e questo non lo hanno capito solamente i viaggiatori: ecco chi altro l’ha individuata come meta ideale.
Sardegna, la meta ideale non solo per fare il bagno
Sono numerose le regole, in Sardegna, che mirano alla conservazione del territorio. Ma un aspetto che sta facendo decollare l’isola consiste nel fatto che possa essere utilizzata nel cinema. Dopo La Sirenetta, film live action del 2023, niente di meno che Disney si starebbe occupando di un nuovo progetto che prevederebbe riprese proprio presso la nostra meravigliosa isola. Si tratta di una produzione affidata a Wildside, già nota per C’è ancora domani e The Young Pope, due pellicole che hanno avuto più che fortuna.
Questo potrebbe portare ad avere problemi consistenti, però, nell’usufruire dell’isola come abitanti o turisti. Infatti, è possibile che vi siano spiagge chiuse o altri tipi di zone off limits proprio a causa dello svolgimento delle riprese. Ecco, di preciso, quale sarà il territorio sardo utilizzato per il progetto.
Ancora grandi produzioni in Sardegna, addio relax
Wildside avrebbe scelto la Gallura per la produzione della novità Disney, un luogo con un’atmosfera incredibile che si adatta al meglio a racconti fantastici o di avventura. Il progetto è top secret, al momento non ci sono informazioni ufficiali in merito, sebbene alcuni hanno ipotizzato possa trattarsi di Oceania.
Sebbene le riprese potrebbero intaccare il soggiorno dei villeggianti, allo stesso tempo costituiscono un’importante opportunità economica e turistica per l’isola. Chissà che in seguito a questa produzione possa diventare un vero punto di riferimento per i set naturali, cosa che senza dubbio gioverebbe alle casse pubbliche. Certamente, questo tipo di sviluppi potrebbero, con il tempo, andare a intaccare la Sardegna così come la conosciamo, e trasformarla in un luogo meno incontaminato. In tal caso, comunque, l’ideale sarebbe che si riuscisse a trovare un buon equilibrio tra opportunità e autenticità.