Hanno messo in vendita una verdura cancerogena | Ministero della Salute costretto ad agire: la stanno togliendo dal reparto surgelati

Verdure (pixabay.com) - c4comic.it
Verdura, se pensi di farti un favore mangiandola devi sceglierla bene: questa è cancerogena e se n’è occupato il Ministero della Salute.
Sappiamo che bisognerebbe mangiare cinque porzioni tra frutta e verdura ogni giorno per poter dire di stare seguendo una alimentazione ottimale.
Inoltre, sarebbe ideale nutrirsi, quando si tratta di prodotti freschi, di frutta e verdura di stagione, evitando di comprare fragole in autunno.
Il concetto di stagionalità da noi, in Italia, è fortunatamente ancora ben presente, a differenza di altri luoghi dove è possibile trovare ogni cosa in ogni periodo dell’anno.
Anche qui, comunque, vengono commessi degli errori in termini alimentari: ultimamente il Ministero della Salute ha dovuto occuparsi di notificare un richiamo riguardante una verdura in particolare.
Verdura: mangiale tutte a volontà (tranne questa)
La verdura è un alimento fondamentale per il benessere dell’organismo. Oggi l’educazione alimentare è un tema sempre più centrale, visto che a causa di cibi super processati e ordini da asporto si rischia ogni giorno di più di perdere il gusto per ciò che è semplice e genuino. Forse anche per questo, la verdura tende a non piacere a tutti, e, specie per i bambini, è necessario inventare soluzioni fantasiose per renderla appetibile.
Oggi parliamo di un richiamo disposto dal fornitore stesso del prodotto, con cui ha ritirato dalla vendita una verdura surgelata. Il produttore è rolli alimentari spa, e online sono disponibili tutte le informazioni per identificare il prodotto. Si tratta delle borragini a cubetti surgelate: una verdura ideale da mangiare sola o per fare zuppe, vellutate o altre preparazioni. Ecco il motivo per cui un lotto è stato ritirato.
Addio verdura surgelata, questo tipo presenta rischi
Il fornitore ha segnalato la difformità del prodotto per la presenza di una particolare sostanza. Infatti, alla voce riguardante il tipo di non conformità troviamo la dicitura parametro chimico, a indicare che il problema è da rintracciarsi nelle analisi di composizione chimica del prodotto. Si tratta, in questo caso, di alcaloidi pirrolizidinici oltre il limite consentito, una sostanza sospettata di favorire lo svilupparsi di masse cancerogene . Per questo motivo il prodotto viene richiamato: il lotto interessato è quello corrispondente al codice LR164A.
Sul sito del GrosMarket, evidentemente uno dei distributori del prodotto, è presente anche una generica raccomandazione per la clientela. Proprio come in genere viene raccomandato anche sui fogli di richiamo del Ministero della Salute, anche qui è indicato di leggere attentamente le informazioni relative al prodotto richiamato. Va da sé che, nel caso in cui ci si ritrovi in possesso di uno dei prodotti richiamati, ne è sconsigliato il consumo.