Questo salume è “pieno di microbi” eppure lo mangi sempre | Il Ministero della Salute adesso ne è certo: dovete buttarlo
Salume (pexels.com) - c4comic.it
Potresti averne uno in casa, ma questo salume non è adatto al consumo: lo notifica anche il Ministero della Salute, non mangiarlo.
L’estate sembra già essere lontanissima alle nostre spalle, e siamo nel bel mezzo di una stagione in cui si tende a mangiare di più.
Molti, infatti, col caldo, sentono meno il senso di fame, e preferiscono mangiare alimenti freschi e croccanti, lasciando i più grassi per le stagioni fredde.
Infatti, proprio in questo periodo si iniziano a mangiare zuppe calde, condimenti sostanziosi e salumi più impegnativi.
Uno di questi ultimi potrebbe essere l’oggetto di un recente richiamo dagli scaffali e dal banco: ecco di quale si tratta e qual è stata la motivazione.
Ministero della Salute: il richiamo è online
Ancora una volta gli enti preposti sono riusciti a identificare un problema in un prodotto alimentare. Grazie alle leggi e alle procedure obbligatorie, nel nostro Paese la sicurezza alimentare è ai primi posti per priorità quando si parla di questo tipo di prodotti. Qualora venga rilevata una difformità in un prodotto, viene disposto il richiamo per lo stesso. Generalmente si tratta del richiamo di uno o più lotti, quelli dove è stata rintracciata la contaminazione o qualunque mancata conformità agli standard di legge.
In alcuni casi, il problema può risiedere nel packaging e nell’etichetta: anche eventuali errori di confezionamento, infatti, portano inevitabilmente al richiamo. Il consumatore ha diritto a essere pienamente informato del contenuto e dei nutrienti presenti nella confezione, prima di procedere all’acquisto. Oggi parliamo di un caso di richiamo che riguarda un salume, nello specifico si tratta di un salame stagionato (denominazione di vendita). Ecco tutte le informazioni per poterlo riconoscere.

Questo salame si scorda il banco: verifica se lo hai in casa
Oggetto del richiamo è il salame stagionato del marchio Penserini Macelleria, con il numero di lotto 0109252 e il termine minimo di conservazione 30/06/2026. Il salame in questione è stato prodotto da Penserini Macelleria presso uno stabilimento situato nella provincia di Pesaro e Urbino. Come accade quasi sempre in casi analoghi, nella sezione “avvertenze” si raccomanda ai consumatori di evitarne il consumo.
Infatti, nella sezione del documento di richiamo dedicata alla motivazione, è indicata una “non conformità microbiologica” non meglio identificata. Chi dovesse ritrovarsi ad aver acquistato il prodotto è pregato di non consumarlo. In tal caso si ha anche la possibilità di riportare il salame indietro e ottenere un rimborso.