Ghiaccio, non metterlo solo nel bicchiere: buttalo in lavatrice mentre fai il bucato | È il trucco per risparmiare 300€ in bolletta

Un trucco domestico per ottenere capi più morbidi, ridurre i consumi energetici e tagliare fino a 300 euro dalla bolletta annuale.

Hai mai pensato che i cubetti di ghiaccio potessero aiutarti a risparmiare sulla bolletta della luce? Ebbene sì: non servono solo per rinfrescare le bevande estive.

Da qualche tempo, sui social e nei forum dedicati alle pulizie domestiche, circola un trucco che consiste nel mettere del ghiaccio nella lavatrice mentre fai il bucato.

Ti conviene provare a farlo, perché questo trucco facilissimo potrebbe farti davvero risparmiare fino a 300 euro sui consumi energetici.

Prepara e mantieni sempre in freezer tanti cubetti: d’ora in poi, prima di mettere il ghiaccio nel bicchiere…pensa alla tua lavatrice!

Il trucco infallibile per risparmiare

Negli ultimi mesi molti hanno notato un aumento delle bollette, e uno degli elettrodomestici che incide di più sui consumi è la lavatrice. Cicli frequenti, alte temperature e programmi lunghi fanno salire rapidamente i costi di luce e acqua. Per risparmiare, è utile usare la lavatrice a pieno carico, preferire programmi eco a basse temperature e, se possibile, lavare nelle fasce orarie con tariffa ridotta.

Ma se proprio queste accortezze quotidiane, che talvolta possono fare una grande differenza sulla bolletta, non possono essere intraprese, si può ricorrere a un trucco infallibile che aiuterà a risparmiare notevolmente sul costo delle bollette. L’ingrediente segreto lo trovi direttamente a casa tua: il ghiaccio.

Metti il ghiaccio in lavatrice e risparmia 300 euro

Quando stai caricando la lavatrice, proprio mentre stai per selezionare il programma, ricordati di aggiungere tre cubetti di ghiaccio insieme ai capi. Potrebbe sembrare un espediente da “trucco fai-da-te”, ma diverse fonti nel campo del “life hack domestico” confermano che questo piccolo gesto può trasformarsi in una piccola “steamer” interna: man mano che il ghiaccio si scioglie grazie al calore residuo del ciclo o all’azione dell’asciugatrice, produce vapore che aiuta a distendere le fibre dei tessuti, attenuando le pieghe che spesso rendono necessario prendere il ferro da stiro.

Il meccanismo è piuttosto semplice. In un ambiente caldo e asciutto, l’acqua risultante dallo scioglimento del ghiaccio diventa vapore, che “inietta” umidità nei capi già soggetti a calore e movimento. Questo vapore penetra tra le fibre, le ammorbidisce e facilita il rilascio delle pieghe che si sono formate durante il lavaggio o l’asciugatura. In pratica, l’azione combinata della temperatura e dell’umidità agisce come un ferro da stiro “leggero”. Molti consigliano di inserire da tre a quattro cubetti per ottenere un effetto visibile.

Al termine del ciclo, i vestiti risultano più lisci e pronti da piegare. Non è detto che il trucco elimini ogni piega, specialmente su tessuti spessi o capi molto grandi, ma può ridurre sensibilmente la necessità di stirare. Naturalmente, non basta contare solo sul ghiaccio: per ottenere un bucato più ordinato e privo di grinze, è utile curare anche altri aspetti del lavaggio. È preferibile usare detersivi delicati, che non rovinino le fibre. Separare i capi bianchi da quelli colorati aiuta a mantenere l’aspetto vivace dei tessuti senza mescolare scolorimenti. Ricorrere a rimedi naturali come aceto, bicarbonato o limone può ammorbidire i tessuti e ridurre l’elettricità statica, contribuendo anch’esso a un’asciugatura più ordinata.